Da alcuni giorni non si hanno più notizie di un ragazzo di 15 anni di Monteroni. Il giovane si sarebbe allontanato da casa volontariamente, come a quanto pare già accaduto in altre precedenti circostanze.

Continua il braccio di ferro nella maggioranza sul project financing sul cimitero. L’assessore Giorgio Manfreda tira dritto: “Non ritiro l’argomento dal consiglio”. 

Con una lunga e durissima lettera aperta indirizzata direttamente al primo cittadino Angelina Storino, l’ex vicesindaco Sonia Martino spiega le ragioni che l’hanno spinta a rifiutare il ritorno in giunta.

In merito alla crisi che imperversa a Palazzo di Città, lievitata ancor di più nelle scorse ore col rifiuto della vicesindaco Sonia Martino di tornare in giunta, prende posizione il gruppo dei 14 firmatari dell’appello “Ripartiamo da noi stessi” che si è appena affacciato sullo scena politica locale e di cui fanno parte, tra gli altri, anche il segretario provinciale di Rifondazione Ernani Favale, il medico Gialma Carlà e gli ex amministratori comunale Pino Quarta e Chiara Marini.

Nuovo terremoto a Palazzo di Città: Sonia Martino si chiama fuori dall’esecutivo appena varato dalla sindaca Angelina Storino. L’amministrazione dunque sprofonda nella crisi ed è sempre più in bilico.

A quindici giorni dall'azzeramento, in queste ore la sindaca Angelina Storino ha rinominato la giunta. Più che un rimpasto, è un esecutivo-fotocopia rispetto a quello che è stato revocato lo scorso 7 agosto.

“L’esperienza giallo-verde è giunta al capolinea. Sin dalla sua formazione è stato un governo con molti aspetti anomali, discutibili. Si vada quindi subito al voto per dare agli italiani la possibilità di scegliere, anche perché c’è la necessità di avviare una concreta programmazione di politiche sociali a livello nazionale”.

Va in scena un “trittico” all’insegna del teatro d’autore. Tre serate consecutive organizzate, nell'ambito della manifestazione “Teatro sotto le stelle”, dall’assessorato alla cultura del comune di Monteroni e dall'associazione “Alessia Pallara onlus”.

Lui è Enrico De Leo, nato il 14 dicembre 2000. Si è appena diplomato col massimo dei voti e la lode. Ha conseguito la maturità presso il liceo scientifico “Cosimo De Giorgi” di Lecce, che ha frequentato come studente seminarista. Un talento monteronese che si è messo in gioco per seguire la propria vocazione. A settembre approderà in Vaticano per studiare al Pontificio Seminario Romano: un altro fondamentale passo verso la vita sacerdotale.

Il colore delle cose fragili. Racconti, versi e altre visioni cromatiche”, edito da Collettiva, è il titolo dell’esordio letterario di Cristina Carlà. Il libro della giovane monteronese, poetessa classica e “slammer”, è una mescolanza di prosa e versi, una scrittura in continuo movimento che narra le vicende del mondo e tratteggia la bellezza che incontra casualmente nella vita quotidiana.

Formula vincente non si cambia. Anche quest’anno si è celebrata, in concomitanza con la festa patronale in onore di Sant’Antonio da Padova, la tradizionale manifestazione per celebrare chi, in questo 2019, ha festeggiato o festeggerà i 50 anni di vita. Mezzo secolo salutato dall’ormai immancabile evento annuale promosso dalla “Associazione Cinquantenni di Monteroni di Lecce”. Ecco la nostra intervista-doppia alla presidente Stefania Mello e al vicepresidente Giampiero Quarta.

Un’emergenza sicurezza legata alle strade è stata lanciata da chi le percorre su due ruote. È Mauro Rizzo, Presidente Mtb Monteroni - Associazione di promozione del ciclismo e cicloturismo – a fare formale richiesta all’amministrazione comunale di Monteroni per una maggiore attenzione a diverse vie monteronesi.

Messaggi di pace e prove di unità all’interno della maggioranza. In queste ore la sindaca Angelina Storino e l’ex assessore Giorgio Manfreda hanno cercato di rasserenare gli animi.

Maggioranza “rimandata a settembre” (il 4 si torna in Aula per un Consiglio che segnerà la ripresa dell’azione amministrativa oppure la resa dei conti) e l’opposizione scende in piazza per chiedere le dimissioni. 

“Che il 7 agosto si sia consumata una brutta pagina non vi è dubbio. Il sindaco Storino deve necessariamente spiegare ai cittadini quello che sta accadendo tra le mura del palazzo, il perché delle divergenze interne e prendere le opportune decisioni. Una su tutte quella di ammettere che la coalizione a suo sostegno è nata male e finirà peggio. Tuttavia ci dissociamo dall’iniziativa di piazza Falconieri, organizzata da forze politiche avverse a questa amministrazione”. 

L’ex assessore all'urbanistica Piero Favale ribatte al capogruppo di Volontà Popolare. Nell’assemblea che si è svolta a Palazzo di Città, dopo il Consiglio andato deserto, Lino Guido si è soffermato sulle motivazioni del passo indietro di Favale (che 20 giorni fa aveva rimesso la delega all'urbanistica).

La maggioranza prende tempo per cercare di ricostruire l’unità interna. Questa mattina la presidente del consiglio Chiara Centonze ha fissato per mercoledì 4 settembre la seconda convocazione del Consiglio comunale andato deserto lo scorso 7 agosto.

L’ex vicesindaco Sonia Martino, l’ex assessore Piero Favale e la consigliera Maria Grazia Guido, i tre esponenti della maggioranza sin da subito critici rispetto al project financing sul cimitero, con una nota congiunta spiegano le motivazioni della loro assenza nel consiglio comunale di ieri, che peraltro non si è svolto per mancanza del numero legale.

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