L’incendio è partito da una Volvo XC70, una vettura di proprietà di Vincenzo Magliocchini, titolare del bar Piper e in passato già presidente dell’associazione commercianti di Monteroni. Il fuoco si è poi propagato ad una Renault Megane, intestata ad una donna del posto, che era parcheggiata accanto. Gli inquirenti non hanno dubbi sulla pista dolosa. E ci sarebbero due sospettati in cima al taccuino dell’attività investigativa.
La svolta potrebbero imprimerla le registrazioni di alcune telecamere della zona che sono al vaglio dei carabinieri, e che avrebbero ripreso due uomini incappucciati mentre appiccavano le fiamme.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno domato il rogo. E con loro anche le pattuglie dei carabinieri del Norm e della locale stazione, che hanno effettuato i rilievi e messo in moto l’indagine dopo aver raccolto le denunce dei proprietari delle vetture.
Oltre a distruggere i veicoli, le lingue di fuoco hanno danneggiato i muri e gli alberi del giardino attiguo. Ma nella notte di fuoco si è rischiato anche di peggio. La Megane, raggiunta dalle fiamme, era alimentata a metano. E non solo. A ridosso del marciapiede dove erano parcheggiate le due auto, era posizionato il contatore con i tubi e i raccordi della rete del gas. Le condutture sono state seriamente compromesse dalle altissime temperature sprigionate dalla combustione. E gli operai della ditta incaricata hanno lavorato a lungo per sostituire i tubi e ripristinare le condizioni di sicurezza in tutta l’area.