La consigliera comunale del Gruppo misto punta il dito contro il resto della maggioranza e contro il suo successore nell’esecutivo cittadino, cioè l’assessore Antonio Madaro, che tra le sue deleghe ha ereditato anche quelle della Puce.
E il j’accuse parte proprio dal rimpasto della discordia.
“Dopo oltre sei mesi dal conferimento delle nuove deleghe è giunto il momento di sottolineare l’assenteismo più totale della gran parte dei componenti della maggioranza ed in particolare dell’assessore Madaro, delegato, ma solo sulla carta, al Canile e Randagismo. Da quando gli è stata conferita la delega, non si è minimamente preoccupato - tuona Puce - di fare dei sopralluoghi nelle strutture di Ugento e Neviano, dove sono ospitati i cani del Comune di Monteroni. Non si è chiesto come mai da diversi mesi non pervengano fatture di pagamento di quest’ultima struttura, e persino sui social viene fuori che il canile è chiuso”.
Madaro gestisce anche altre deleghe, come quelle alla cultura e allo sviluppo economico. E per la Puce, “l’unica preoccupazione dell’assessore, che faccio presente con dispiacere, è quella di organizzare feste e manifestazioni. Ritengo - rimprovera l’esponente Udc - che focalizzarsi esclusivamente sull’aspetto festaiolo della sua delega dimostri esclusivamente disinteresse per il nostro paese. La delega che l’Assessore Madaro ricopre non è da sottovalutare, merita attenzione, tanto impegno e soprattutto collaborazione con tutti i volontari delle Associazioni Animaliste che svolgono un ruolo fondamentale con grande spirito di servizio”.
L’ex assessore riserva poi il finale al primo cittadino Angelina Storino.
“Al sindaco - afferma Puce - suggerisco invece di verificare l’operato di tutti i suoi consiglieri e assessori piuttosto che sprecare energie in manovre politiche che si sono poi rivelate inopportune e dannose, pur rientrando nelle sue prerogative, e che ad oggi non hanno prodotto alcun risultato e hanno penalizzato il nostro paese che sta pagando le conseguenze. Il delirio di onnipotenza nel quale si è caduti ha portato ad un’Amministrazione carente sia nella presenza all’interno degli uffici sia dal punto di vista della programmazione politica”.