Il manto bianco che ha avvolto Monteroni e il Salento rappresenta un evento eccezionale di proporzioni tali che per trovare un analogo precedente bisogna tornare indietro di 30 anni, alla primavera del 1987.
E la nevicata da record, quindi, ha messo in ginocchio viabilità e servizi.
Nello scorse ore sono entrati in azione i mezzi spazzaneve e spargisale, mentre almeno per la giornata di lunedì 9 gennaio tutte le scuole rimarranno chiuse.
Intanto, la neve si appresta (?) a salutare il Salento (anche se le previsioni meteo parlano di un rigurgito di fiocchi per le prossime ore), il problema da affrontare sarà soprattutto il ghiaccio che ricoprirà l’asfalto.
Già nella mattinata di oggi, inoltre, numerose abitazioni del paese sono rimaste con i rubinetti a secco per alcune ore, visto che il gelo aveva congelato le condutture della rete idrica.
Pertanto, il primo cittadino - come avvenuto anche negli altri comuni interessati dall’emergenza - ha ordinato l’attivazione del Coc per “porre in essere, in termini di somma urgenza, ogni azione utile per la programmazione ed esecuzione degli interventi finalizzati a ricondurre le zone comunali interessate da precipitazioni nevose quanto possibile alle normali condizioni di viabilità e di vita”.
“Considerato che l’abbondante nevicata - si legge nell’ordinanza firmata dal sindaco Storino - crea pesanti difficoltà alla circolazione nell’abitato, comportando pericolo per l’incolumità pubblica e la sicurezza stradale, nonché probabili disagi e pericoli alla circolazione per la formazione di ghiaccio e di accumuli di neve sulle strade, c’è la necessità di elevare il livello di attenzione degli organi preposti alla protezione civile e della stessa popolazione”.
Il “quartier generale” del Coc, una specie di “unità di crisi” comunale, è attivo presso la sede dell’associazione di Protezione Civile “Il Cormorano”, in via Pola 117, e resterà operativo fino al cessare della situazione d’emergenza.
I referenti sono il dirigente dell’Ufficio tecnico, l’ingegnere Nicola Toma, il comandante della Polizia Municipale, il capitano Patrich Sorge, e il presidente della locale Protezione Civile, Salvatore Presicce.
Al Coc spetta il compito di valutare e programmare gli interventi, la direzione ed il coordinamento dei servizi di soccorso e di assistenza alla popolazione.
Con la stessa ordinanza, il sindaco ha incaricato d’urgenza le ditte “Ricchiuto” e “Seap srl” per le operazioni di rimozione delle neve e di spargimento del sale sull’asfalto: attività coordinate da Vigili Urbani e Protezione civile.
“Si sta provvedendo a liberare le strade più importanti del paese - informano dalla Protezione civile - attraverso l'utilizzo di una pala meccanica, resta comunque una situazione di forte disagio a causa del ghiaccio presente, per cui si reitera l'invito alla cittadinanza a non usare veicoli di nessun genere se non per motivi di necessità e urgenza”.
Intanto, in queste ore, non sono mancate le polemiche. Il consigliere di opposizione Massimiliano Manca, che aveva sollecitato l’attivazione del Centro operativo durante il consiglio del 5 gennaio scorso, ha lamentato quindi il ritardo con cui il sindaco ha preso l’iniziativa rispetto ad “un’emergenza meteo preannunciata con ampio anticipo e che altrove invece ha visto interventi tempestivi”.
“Nel rimarcare ancora una volta il grande lavoro da parte dei volontari della locale protezione civile "Il Cormorano", corre il dovere di ringraziare il Comandante della Polizia Municipale e l'Assessore Piero Favale, uniche due presenze del nostro Comune - sostiene Manca - impegnate direttamente sul "campo" e che con la loro presenza hanno dimostrato vicinanza istituzionale”.