(LEGGI ARTICOLO), arriva la replica dell’amministrazione comunale di Monteroni che rispedisce al mittente tutte le accuse e prospetta “opportune iniziative nei confronti di chi ha sferrato un attacco immotivato”.
In una nota di Palazzo di Città, il sindaco Angelina Storino e l’assessore all’urbanistica Piero Favale esprimono “grande rammarico e stupore” per la missiva a firma di Daniele De Fabrizio e Donato Giannuzzi, rispettivamente presidente e segretario dell’Ordine degli ingegneri.
“Le eccezioni da sollevare sono di vario tipo. In primo luogo, la lettera in questione - affermano il primo cittadino e l’assessore - è stata indirizzata, non si comprende per quale motivo, a tutti gli Ingegneri della provincia, compresi quelli che operano in campi che nulla hanno a che vedere con l’urbanistica.
Si tratta di una evidente mancanza di attenzione e di rispetto nei confronti degli operatori dell'Ufficio tecnico comunale che si sono trovati ad affrontare un improvviso attacco indiscriminato. Ciò premesso, forse - sostengono Storino e Favale - non ci sono gli estremi per parlare di una violazione della privacy degli operatori dell'Ufficio tecnico, ma sicuramente appare quanto meno singolare che l’ingegnere elettronico o ambientale della situazione debbano ricevere informazioni che non potranno o non vorranno mai accertare operando in ambienti del tutto differenti”.
Per i due amministratori comunali, “la missiva appare poi del tutto generica e priva di qualsivoglia riferimento specifico pur essendo molto grave nella portata delle accuse mosse e della diffida presentata. La lettera stessa, in effetti, minaccia nella sua parte finale le più opportune azioni pur mancando completamente di una ricostruzione analitica e critica della situazione esistente a Monteroni. Un risultato questo che si sarebbe potuto ottenere mettendosi in contatto con l'Amministrazione prima di diffidare l'Ufficio, ma ciò inspiegabilmente non è accaduto. A ciò bisogna aggiungere che nella stessa lettera si parla, in maniera altrettanto generica, di Ufficio Tecnico senza specificare quali siano i destinatari della stessa”.
Quindi per sindaco e assessore, “alla luce di questa totale mancanza di analisi storica, occorre pertanto evidenziare che l'Ufficio Tecnico interessato dalla diffida, vale a dire l'Ufficio Urbanistica, nel 2016 ha realizzato dei risultati che sono assolutamente in linea con quanto avvenuto negli anni precedenti. Questo grazie anche all'arrivo di un nuovo elemento che ha coadiuvato egregiamente il personale già presente”.
E ricollegandosi al recente pensionamento del dirigente e ingegnere Francesco Grassi, gli amministratori comunali fanno sapere “che, a far data dal mese di giugno, l'intero Ufficio Tecnico ha dovuto fare fronte comune dedicandosi ad una serie di problematiche serissime che si sarebbero potute verificare con il collocamento a riposo di colui che è stato responsabile del Settore Lavori Pubblici per oltre trent’anni. Il che ha, in qualche maniera, rallentato l'attività dell'Ufficio. Si ringraziano tutti i privati cittadini, le imprese ed i tecnici che hanno mostrato una grande pazienza in questo periodo. Nei prossimi mesi, peraltro, l'Organico dell'Ufficio tecnico - annunciano gli esponenti dell’esecutivo cittadino - verrà rinforzato attraverso l’arrivo di due nuove unità, proprio per venire incontro alle esigenze della cittadinanza e dell'Ufficio stesso”.
Nella coda della lettera, i vertici dell’amministrazione piazzano il carico da undici e rispondono per le rime alla diffida dell’Ordine degli Ingegneri: insomma una minaccia reciproca di ricorrere alle carte bollate.
Storino e Favale puntano, infatti, il dito contro i rappresentanti provinciali dell’ordine professionale. “Vengono riservate - tuonano da Palazzo di Città - le più opportune iniziative nei confronti di chi ha sferrato un attacco immotivato e privo di qualsivoglia riscontro materiale senza invece tenere conto, per operando nel settore tecnico, di criticità che sono di carattere oggettivo. In ogni caso, l'obiettivo è quello di migliorare per il futuro facendo sì che i disagi e le difficoltà che oggi si vivono vengano superate nel più breve tempo possibile e nella maniera più efficace possibile”.