Rompe dunque il silenzio l’ex assessore delegato alle politiche sociali Mariolina Pizzuto, attuale consigliera di opposizione, per analizzare l’operato dell’attuale esecutivo.
“Dopo più di un anno - dice Pizzuto - credo proprio che sia arrivato il momento di tirare le somme. Si ha la netta sensazione che questa amministrazione arrivi sulle cose sempre in affanno e puntualmente in ritardo. E ci sono veramente tanti fatti che attestano quello che sto dicendo. Abbiamo visto anche in questi giorni come è stata gestita la situazione ecotassa con l’inutile forcing finale nel mese di giugno per tentare di risolvere il problema. A questo si aggiunge poi la mancata realizzazione del Centro della salute, saltato per via di errori commessi sia dalla Giunta che dagli uffici, ed il milione di euro stanziato per le case popolari e ancora fermo”. Il discorso si sposta poi sulle scuole e sul servizio mensa non ancora avviato: “Non è stata data importanza - aggiunge l’ex vicesindaco - nemmeno alla sicurezza scolastica, per non parlare della situazione delle mense. Ai tempi del mio mandato entro il 10 ottobre i ragazzi potevano già usufruire del servizio di refezione scolastica senza imbattersi in lunghe attese del tutto ingiustificate. Oggi siamo quasi a novembre ed ancora non si capisce il motivo del ritardo vista l’assenza di dichiarazioni da parte di chi dovrebbe rispondere alle domande dei cittadini”.
E su questo punto, la consigliera fa eco alle polemiche esplose in queste ore per i ritardi nell’avvio della mensa scolastica. Ritardi dovuti alle lungaggini nell’espletamento dell’appalto per l’affidamento del servizio: l’iter è partito solo a metà settembre ed è peraltro della Centrale Unica di Committenza “Union 3” la competenza per quanto concerne la nomina della Commissione Giudicatrice.
Alcune famiglie si sono lamentate dei forti disagi tramite i social network: “È impossibile - protesta un papà - che la scuola sia cominciata da quasi due mesi e la mensa non sia ancora partita. I genitori che lavorano fanno salti mortali per andare a prendere i figli alle 12. È un disservizio totale. È assurdo che non si riescano a programmare le gare per la mensa per tempo”.
Per l’esponente della minoranza, poi, “la gente ha bisogno di informazioni perché regna tanto disagio e le persone si interfacciano ancora con me - sostiene Pizzuto - per chiedere aiuto, credendo che sia ancora io a occuparmi di queste problematiche. Ogni giorno puntualmente incontro alcuni cittadini che disperatamente mi raccontano i loro problemi pensando che possa fare ancora qualcosa per risolverli. Purtroppo a Palazzo di Città in questi 18 mesi hanno pensato a rivolvere soltanto i loro problemi interni, invece di risolvere quelli reali del paese. L’amministrazione è immobile e non ha capito che per ottenere i finanziamenti bisogna muoversi e sollecitare continuamente chi di dovere. Purtroppo se non si prendono i soldi da fuori, non si va da nessuna parte con i contributi che lo Stato dà ai Comuni. Bisogna essere caparbi e decisi. Insomma se in un anno e mezzo io ho ottenuto 10 finanziamenti un motivo ci sarà”. Non mancano poi alcune dichiarazioni sul Velodromo e l’incontro con il Presidente della Provincia Antonio Gabellone: “Per il Velodromo - afferma ancora la Pizzuto - durante il nostro mandato c’era un contenzioso che finalmente si è sbloccato. Ora che è tutto risolto quei fondi a disposizione possono essere utilizzati. Bisogna battere il ferro finché è caldo. E’ arrivato il momento di muoversi ed investire quei soldi finché ci sono. È giunto il momento della sveglia per sindaco e assessori”.
