La politica monteronesi vive un botta e risposta sullo strumento di riscossione delle imposte “ex - Equitalia”.
Non si è fatta attendere la reazione della maggioranza alle critiche dell’opposizione ed in particolare del gruppo “Volontà Popolare”, guidato dall’ex – Sindaco Lino Guido. A replicare al comunicato della minoranza è stato il diretto interessato in materia di Bilancio, l’assessore Giorgio Manfreda.
Per il membro della maggioranza, la scelta di affidare l’incameramento delle imposte alla nuova agenzia statale “è stata assunta dopo una lunga fase di studio e valutazione, partita dalla constatazione dell’inefficacia e dell’antieconomicità per l’ente (e per i cittadini) dell’attività fin qui svolta dal soggetto privato Poste Tributi S.c.p.A”.
La replica è stata poi completata con alcune precisazioni, rispetto al costo per il Comune – commisurato all’incasso – e alle maggiori tutele per i contribuenti. Manfreda ha voluto così sottolineare come il contribuente potrà “beneficiare per legge di rateizzazioni del proprio debito fino a 72 rate mensili (o fino a 120 rate in caso di difficoltà economiche)”.
Una replica piena di precisazioni sullo strumento adottato dalla maggioranza per la riscossione di tasse ed imposte, parole nette e intese a tranquillizzare la cittadinanza. Sono proprio queste le parole con cui Manfreda ha aperto la risposta all’opposizione, facendosi portavoce dell’Amministrazione comunale tutta.
La politica monteronese continua ad esser condita dallo scontro tra i governanti di Palazzo della Città e della minoranza in Consiglio Comunale su una materia importante per i cittadini di Monteroni. Se da una parte l’Amministrazione prosegue dritta per la sua strada in Comune, l’opposizione conta invece di far proseliti e prendere piede tra i cittadini che ritiene vessati.
