Nella discussione politica del Comune di Monteroni si ripresenta la questione “ex-Equitalia”. Infatti, nell’ultimo Consiglio Comunale, l’Amministrazione del Sindaco Storino ha dato il via libera alla gestione di imposte e tasse da parte della nuova agenzia dello Stato italiano per la loro riscossione.
A dirsi ancora una volta contro la decisione di Assessore al Bilancio e Sindaco è stato il gruppo di opposizione “Volontà Popolare”. Ad esprimersi è stato il rappresentante della minoranza – ed ex Sindaco di Monteroni – Lino Guido. Il politico monteronese ha criticato aspramente quanto approvato dall’Amministrazione a guida Storino, addossa alla stessa la responsabilità di mettere in pericolo la stabilità dei cittadini di Monteroni.
Pur dicendosi a favore della lotta all’evasione, “Volontà Popolare” punta il dito contro quanto approvato nel Consiglio Comunale del 3 agosto: i monteronesi “per la riscossione delle tasse, si vedranno recapitare a casa le odiatissime cartelle esattoriali, fonte negli anni scorsi di vere e proprie crisi esistenziali per tanti cittadini”. Qualcosa che l’ex-Sindaco Guido ritiene una follia, un amaro regalo alla cittadina.
“Il gruppo di Volontà Popolare si oppone e opporrà in ogni modo a questa decisione, chiedendone l’immediato ritiro e l’espletamento di un bando di gara aperto alle aziende private per la riscossione dei tributi.” L’annuncio è di quelli forti, che preannuncia battaglia politica.
Al momento, a Monteroni, la politica si divide tra strumenti pubblici – e istituzionali – ed enti privati, per la riscossione delle tasse, fonti vitali delle case di ogni comune. Il ritorno all’agenzia pubblica è il sintomo di una precisa linea dell’Amministrazione comunale a Monteroni, in controtendenza rispetto al passato.