Un’iniziativa politica congiunta che mette insieme i “dissidenti” della maggioranza, ovvero Mimmo Quarta (Fdi) e Noemi Puce (Udc), e una forza di opposizione come “Città attiva” guidata da Marcello Manca.
“Ci apprestiamo a discutere il bilancio di previsione 2017. Un bilancio nato con l’intenzione della maggioranza di renderlo partecipato e condiviso per poi ritrovarlo senza nessuna novità di rilievo”, affermano i promotori degli emendamenti, che parlano poi di un esecutivo “politicamente sordo e autoreferenziale”, che continua a “vivacchiare su progetti provenienti dalle passate amministrazioni, senza una sola nuova idea per Monteroni”.
“Da parte nostra - si legge nella nota dei consiglieri comunali firmati delle proposte di modifica al bilancio - sentiamo il dovere istituzionale di proporre emendamenti dalla forte valenza sociale e mirati a settori nevralgici per l’attuale momento socioeconomico. Emendamenti che riguardano la partecipazione attiva dei cittadini alla vita amministrativa tramite la diretta streaming dei consigli comunali”. È questa, dunque, la prima richiesta. Poi, le tematiche ambientali con la proposta di “sostegni finanziari alle famiglie per lo smaltimento dell’amianto: un forte messaggio di tutela del territorio”. E infine, l’emendamento “per la ristrutturazione del Mercato coperto e di Piazza della Repubblica, ribadendo la necessità di dar avvio al concorso di idee. Su quest’ultimo punto - incalzano Manca, Quarta e le esponenti Udc - l’attuale amministrazione non ha ancora espresso un briciolo d’idea ed ha accumulato un ritardo d’intervento notevole. Democrazia inclusiva, tutela dell’ambiente e strutture adeguate e più vivibili: segnali forti e significativi per una Monteroni ferma sull’ordinaria amministrazione”.
Se ne discuterà, insieme al bilancio di previsione, nel Consiglio comunale convocato per giovedì 27 aprile alle 8,30 a Palazzo di Città.