Utilizzava un cellulare rubato. E sul balcone coltivava “erba”: doppia denuncia per un 20enne

Tramite il “tracciato” del codice “Imei”, lo smartphone rubato viene localizzato. E per il nuovo “proprietario” scatta la denuncia per ricettazione. Si tratta dello stesso ragazzo che pochi giorni prima era stato deferito in stato di libertà per coltivazione illegale di marijuana.

Dunque, doppia denuncia a piede libero per reati diversi - nel giro di una settimana - nei confronti di M.B., un giovane di 20 anni, incensurato, di Monteroni.

Le indagini sono state condotte dai carabinieri della stazione di Monteroni. Nella prima perquisizione compiuta nella sua abitazione, i militari hanno rinvenuto e sequestrato sette piantine di marijuana che il giovane coltivava sul balcone di casa.

Ma appena qualche giorno dopo, nell’ambito di una diversa indagine, i carabinieri sono arrivati alla stessa abitazione seguendo il tracciato e i tabulati telefonici di un cellulare rubato.

A seguito, infatti, di una denuncia per furto presentata dal legittimo proprietario, si è messa in moto l’attività investigativa. E seguendo il codice “Imei” dello smartphone in questione, i carabinieri sono quindi riusciti a localizzare il terminale rubato. Le “coordinate” del cellulare sono coincise con l’abitazione del 20enne. Ed è quindi scattata una nuova perquisizione durante la quale i militari sono riusciti a rintracciare e a recuperare il dispositivo. Al giovane non è contestato il furto dello smartphone, ma solo la ricettazione.  

E per le sette piantine di “erba” dovrà invece rispondere di coltivazione illegale di sostanze stupefacenti.

Tutti i diritti sono riservati. È vietata qualsiasi utilizzazione, totale o parziale, dei contenuti inseriti nel presente portale
TGMonteroni.it
Supplemento online di totemgiornale.it - Registrato al Tribunale di Lecce N° 22/2012  - Direttore Editoriale: Eleanna Bello

WebMaster: EiX.it