Si tratta del dicastero della Curia Romana istituito dal Santo Padre un anno fa con l'obiettivo di ristrutturare attraverso un processo di riorganizzazione e di accorpamento, tutte le realtà che si occupano della comunicazione della Santa Sede, al fine di rispondere sempre meglio alle esigenze della missione della Chiesa perché “proceda – sono parole del Papa - decisamente verso una integrazione e gestione unitaria”.
Tra gli altri, insieme al vescovo Semeraro, il Santo Padre ha nominato Membri della Segreteria per la comunicazione i cardinali Béchara Boutros Raï, Patriarca di Antiochia dei Maroniti (Libano), John Njue, arcivescovo di Nairobi (Kenya), Chibly Langlois, vescovo di Les Cayes (Haiti), Charles Maung Bo, arcivescovo di Yangon (Myanmar); Leonardo Sandri, Prefetto della Congregazione per le chiese orientali, Beniamino Stella, Prefetto della Congregazione per il clero.
Insieme con loro il Papa ha nominato anche alcuni monsignori e due laici.
A mons. Semeraro le congratulazioni di Tg Monteroni e dell'intera comunità cittadina ancor più orgogliosa per questo nuovo impegno nella Chiesa. Esso a ulteriore conferma di quanto Papa Francesco creda nella sua saggezza e di quanto faccia affidamento sulle sue virtù umane e sacerdotali. Come si ricorderà, don Marcello è vescovo di Albano Laziale dal 2004 (dopo gli inizi episcopali – dal 1998 al 2004 - nella diocesi di Oria) ma accanto a questo ministero altri servizi è attualmente chiamato a svolgere: è Amministratore Apostolico “ad nutum Sanctae Sedis” del Monastero Esarchico di S. Maria di Grottaferrata; è segretario del “Consiglio di Cardinali” per l’aiuto al Santo Padre nel governo della Chiesa Universale; è Delegato Pontificio dell’Ordine Basiliano d’Italia; è membro della Congregazione delle Cause dei Santi; infine è Presidente del Consiglio di amministrazione del quotidiano della Cei, “Avvenire”.