In queste ore è arrivato il verdetto con la contestuale premiazione nella cornice verde del Parco regionale dell’Appia Antica, a Roma. “Giornalisti nell’erba” è un premio nazionale di giornalismo ambientale patrocinato dal Ministero dell’Ambiente, dal comune di Roma e dalla regione Lazio, con il sostegno del Consiglio nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, della Fnsi e della Lega Navale Italiana.
E l’11esima edizione ha visto la partecipazione di migliaia di giovani e giovanissimi aspiranti reporter scientifico-ambientali di tutta Italia.
Dopo aver conquistato l’accesso alla finale, Alessandro Colonna si quindi è classificato primo nella fascia 18-29 anni con il suo cortometraggio (LEGGI ARTICOLO) dal titolo “Panta Rei, il film mai realmente esistito o quasi”: con questo video il giovane “apprendista” giornalista ha concorso nella categoria delle “fake-news” (l’obiettivo era quello di simulare un servizio giornalistico per portare all’attenzione un tema di forte impatto ambientale).
Il corto è stato realizzato con la collaborazione e partecipazione di Giorgio Longo (“Gabe”), Chiara Fasanelli, Leonzio Colonna, Elio Fasanelli, Tonia Maniglia e Francesco Spedicato. Un cast tutto monteronese.
Un lavoro che è stato giudicato e premiato da una giuria di esperti: una commissione composta da giornalisti di primo piano a livello nazionale.
Un “film” inventato che sbatte in faccia però una pesante e cruda realtà: la pellicola descrive infatti la situazione del Salento a livello ambientale e sanitario, tra inquinamento dell’aria e un’incidenza tumorale superiore alla media nazionale.
E dalla Capitale è arrivato il primo commento del nostro collaboratore: “Aver conquistato la finale - racconta Alessandro - con la possibilità di venire a Roma per me era già un premio. Ho avuto così la possibilità di visitare per la prima volta una bellissima città. Devo rivolgere un doveroso ringraziamento al mio amico Giorgio Gabe, che mi ha dato una mano fondamentale per le riprese, e a tutti coloro che hanno collaborato e partecipato alla realizzazione del corto. Non ce l’aspettavamo, ma è un primo posto che ripaga il nostro impegno”.
Poi il racconto di questa esperienza. “L’atmosfera che abbiamo vissuto - aggiunge - è stata davvero emozionante, tra temi importanti e giornalisti delle maggiori testate e tv nazionali. Il mio finto film, che però evidenzia un problema vero e drammatico, ha colpito nel segno. Tramite l’idea di una pellicola inventata ho avuto la possibilità di esprimermi su un tema così importante e delicato.
Quindi, il momento delle dediche. “Spero di aver contribuito, nel mio piccolo, a dare voce a chi soffre e a chi ogni giorno si ammala soprattutto a causa dell’inquinamento. Dedico questo riconoscimento ai miei genitori e a tutto il Salento, con l’auspicio che questa triste rotta possa essere invertita al più presto. Spero soprattutto in una reazione delle istituzioni, affinché difendano concretamente, e non solo a parole, la bellezza della nostra terra e la salute di tutti noi”.
Ma oltre al primo posto nel concorso “Giornalisti nell’Erba”, il video di Alessandro ha ottenuto il premio speciale della Lega Navale Italiana, che è stato consegnato al giovane cronista monteronese dall’ammiraglio Andrea Fazioli. “Un’altra emozione insperata, soprattutto perché i rappresentanti della Lega Navale mi hanno chiesto di collaborare per la realizzazione di servizi giornalisti sui temi ambientali in Puglia”, afferma il giovane vincitore.
Ad Alessandro le congratulazioni e l’abbraccio degli amici della redazione di TgMonteroni.it. Complimenti e… ad maiora!!