La comunità monteronese potrà apprezzare e ammirare i lavori effettuati all’interno della Chiesa madre, i suoi capolavori di arte sacra, rimessi a nuovo da un intervento reso possibile grazie ai fondi dell’8x1000.
“Il primo ad apprezzare l’opera di restauro è stato proprio l’Arcivescovo monsignor Michele Seccia”, riferisce l’arciprete Giuseppe Spedicato. Lo stesso don Giuseppe ha sentito di dover ringraziare sentitamente la ditta Buonfrate, di Monteroni, che oltre ad aver realizzato il restauro e il consolidamento ha voluto regalare alla comunità la pitturazione della chiesa.
In realtà, però, “si tratta solo di una inaugurazione ufficiosa – spiega don Giuseppe – in quanto nel prossimo giugno potranno dirsi completati i lavori per l’intera chiesa. Infatti, al momento continuano quelli già iniziati all’esterno della struttura: il restauro della cupula del cappellone del Santissimo e il rifacimento della pavimentazione solare”.
È dunque già in programma la messa che celebrare la fine dei lavori, presumibilmente in prossimità della festa del santo patrono Sant’Antonio Abate, alla presenza dell’arcivescovo Seccia.