Sarà un'occasione per riflettere su ciò che è stato affinché non accada mai più, attraverso le immagini e i dialoghi . Milioni di ebrei, dissidenti politici, portatori di handicap, rom, omosessuali, prigionieri di guerra sterminati per il sol fatto di essere reputati esseri inferiori o che si opponevano all’orrore nazista.
Oggi più che mai è necessario riflettere sulle persecuzioni che hanno caratterizzato gli anni della seconda guerra mondiale, in una Europa che, a 72 anni dalla liberazione di Auschwitz, erge muri alle frontiere e sente il peso di un razzismo che acceca le coscienze e ostacola la comprensione dei veri problemi di questo Mondo.
Anche se gli anni della follia nazifascista sono stati consegnati alla Storia, nessuno può sentirsi al sicuro fino a quando non si comprende che la Storia serve a non commettere gli stessi errori del passato. Altrimenti essa rimarrà solo un romanzo.
Il MaS invita a riflettere e discutere su argomenti che sembrano lontani dalla nostra quotidianità, ma che in verità sono molto vicini. "Siamo tutti essere umani e dobbiamo restare umani" come diceva Vittorio Arrigoni, l’attivista a difesa della causa del popolo palestinese ucciso nel 2011.