contrari alla Riforma costituzionale Renzi-Boschi, che il prossimo 4 dicembre sarà oggetto di referendum. Sì e No si danno battaglia. E nei giorni scorsi, durante un volantinaggio presso l’area mercatale, non sono mancate scaramucce e scintille tra due esponenti delle opposte fazioni.
“Come già accaduto sui social, dove diversi cittadini sono stati oggetto di attacchi offensivi oltre i limiti della dialettica civile per avere avuto, forse, la sola colpa di aver espresso la propria contrarietà alla riforma costituzionale, nei giorni scorsi alcuni componenti del Comitato Progetto area, mentre portavano avanti la campagna referendaria di informazione sulle ragioni del NO, sono stati oggetto di una “aggressione” politica da parte di un componente del Pd, che ha cercato di impedire una sana e corretta campagna referendaria, arrivando ad intimare l'intervento delle forze dell’ordine, producendo delle pretestuose questioni di carattere autorizzativo con l'unico vero scopo di farci sloggiare quanto prima dal suo territorio”.
E i responsabili del Comitato per il No sostengono come “questi atteggiamenti di basso profilo e fuori da ogni logica debbano cessare quanto prima per riportare la propaganda referendaria su toni più pacati. Auspichiamo che le altre componenti del PD monteronese prendano le distanze da atteggiamenti arroganti e irrispettosi”.