A far parte del gruppo volti noti della città: nel direttivo compaiono i consiglieri comunali di opposizione Mariolina Pizzuto e Massimiliano Manca, ex assessori nell’amministrazione del sindaco Lino Guido, e poi Diego Mancarella e Roberto Montedoro (candidati alle comunali di un anno fa rispettivamente nella lista di Storino e in quella di Guido) ed Andrea Ruggio, commercialista che si affaccia alla scena politica locale, che avranno funzioni di coordinamento per tutte le iniziative e le attività che verranno svolte durante la campagna referendaria. Il gruppo si oppone fermamente alla riforma costituzionale con questa motivazioni: “Questa è una riforma che non riduce i costi, non migliora la qualità dell'iter legislativo, ma scippa la sovranità dalle mani del Popolo. Diciamo NO ad una riforma che sottrae poteri ai cittadini e mortifica il Parlamento”.
Le proposte avanzate dal governo Renzi, con la modifica della legge elettorale e di parte della Costituzione, secondo il neonato comitato “avrebbero come prima diretta conseguenza quella di lasciare il potere completamente nelle mani dell’esecutivo e attribuirebbe ad un unico partito (che per ovvie ragioni rappresenterebbe espressione di una ristretta minoranza di elettori) il potere esecutivo e potere legislativo, condizionando nomine strategiche e garanti della democrazia quali il Presidente della Repubblica e i componenti della Corte Costituzionale”. E per il direttivo di “Progetto Area” quindi “l’obiettivo primario è quello di promuovere le ragioni del No ad una riforma pasticciata e antidemocratica con cui il Governo Renzi sta cercando artatamente di svuotare di fondamentali contenuti quelle che sono le regole democratiche”.