Ecotassa, proposte e polemiche: “Serve programmazione”

 Incontro “on the road” per parlare dell’ecotassa. Si è svolto giovedì 23 giugno, in via Roma, per strada, il confronto pubblico promosso dal Codacons. Un tema che torna di attualità in vista della scadenza del 30 giugno prossimo imposta dalla Regione.

E Monteroni, al pari di altri comuni, per evitare l’applicazione dell’ecotassa entro la fine del mese dovrà incrementare del 5% il dato della differenziata dello scorso novembre (che a livello comunale era piuttosto basso: quasi il 22%). E Palazzo di Città, come è avvenuto lo scorso anno, per scongiurare questo rischio e centrare l’obiettivo ha messo in campo un altro tour de force con quattro giornate di raccolta straordinaria per i quartieri del paese. Quattro centri mobili, dove - dalle 7.30 alle 11 - sarà possibile conferire vetro, residui di sfalci e potature ad uso domestico, carta e cartone, plastica e metalli: una corsa contro il tempo, per il secondo anno consecutivo, per sottrarsi alla batosta del balzello regionale destinata ai comuni “poco ricicloni”. Dopo piazza della Repubblica, parco Adamantino e area mercatale, l’ultima giornata itinerante è prevista giovedì 30 giugno in piazza Candido.
E durante l’incontro del Codacons si è parlato della grana ecotassa ma anche di una gestione alternativa del ciclo dei rifiuti. Sono intervenuti il capogruppo del Movimento5Stelle in consiglio regionale Antonio Trevisi e gli avvocati Carlo Luigi Casciaro del GPP Salento (Green Public Procurement) e Massimo Lorenzo, responsabile cittadino dell’associazione consumatori. “L’ecotassa - ha affermato Trevisi -  è una problematica rilevante nei nostri comuni oltre che ingiusta ed inefficace, in quanto ogni anno nel mese di giugno le amministrazioni si trovano a dover adottare azioni ed escamotage per evitarla. Riuscire ad incrementare del 5% la differenziata rispetto al dato di novembre non è a nostro avviso la soluzione”. E come sottolineato da Lorenzo e Casciaro “occorre invece una programmazione a medio e lungo termine e non ridursi agli ultimi 10/15 giorni con delle raccolte straordinarie che non risolvono il problema; anche perché così facendo ci ritroveremo ogni anno nella stessa situazione”.
Durante la serata sono stati illustrati anche alcuni punti chiave della proposta di legge regionale “Verso un’economia circolare a Rifiuti Zero” (primo firmatario Trevisi), nonché dell’incentivazione del compostaggio domestico e collettivo e dell’introduzione degli acquisti verdi.
Poi polemica finale per l’assenza dell’amministrazione comunale. “Sono emersi spunti importanti ed attuabili anche dal governo cittadino, ma l’assenza degli amministratori, ufficialmente invitati,  dimostra come  la classe dirigente locale - scrivono in una nota i componenti dell’associazione Monteroni 5 Stelle - manchi di dialogo col territorio”.

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