A livello comunale siedono quindi insieme nella maggioranza e nell’esecutivo.
Ad aprire le danze un post di Giuseppe Mancarella, ex vicesindaco e oggi delegato provinciale del partito della Meloni che se la prende con l’amministrazione e col capogruppo Vincenzo Toma, che peraltro è il vicesegretario provinciale del partito di Renzi. Mancarella definisce “amministrazione Toma” il governo guidato dal sindaco Angelina Storino. Per il dirigente di Fratelli d’Italia, “l’esecutivo fa acqua da tutte le parti. Sono un cofondatore di questa amministrazione: credevo in un rinnovamento ma questo è il vecchio che avanza. E ora basta, un capogruppo - scrive su Fb - non può decidere per tutti. Da un anno cerco un confronto proprio col capogruppo che non ritiene di parlare con me che sono un esponente provinciale di Fratelli d'Italia: a quanto pare vuole ormai dare a questa amministrazione un taglio prettamente Pd. Siamo in giunta con l’assessore Quarta che è in un partito libero e coerente: alcuni assessori e alcuni consiglieri che diligentemente hanno accettato le deleghe cercano di fare il massimo, ma vengono bloccati da un gruppo di regime gestito dal Pd”. Parole di fuoco di Mancarella, che punta il dito contro l’equazione “non fare per non sbagliare” e tira in ballo, oltre al capogruppo, anche la segretaria comunale. Insomma, un duro braccio di ferro sulle pagine dei social: uno scontro politico senza esclusione di colpi. Secca anche la replica del commissario cittadino del Pd, Luca Guido, che si rivolge direttamente a Mancarella. “Il tuo partito (FdI) fa ancora parte della maggioranza che appoggia l’amministrazione, da te chiamata, “Toma”? Sinceramente non ho capito se oltre ad avere l’esponente in giunta, Fratelli d’Italia appoggia ancora l’esecutivo. In caso di risposta affermativa, non vedo il motivo di questa tua sparata pubblica visto che ci sono dei luoghi molto più idonei al confronto interno”, sostiene il commissario “dem”.
Fratelli d’Italia: Pisanò e Quarta prendono le distanze da Mancarella
E se tra Pd e FdI, due partiti che fanno parte della stessa maggioranza, le frizioni non mancano, la vera spaccatura rischia di concretizzarsi all’interno di Fratelli d’Italia-An, tant’è che il portavoce cittadino Livio Pisanò a stretto giro ha preso le distanze dalle affermazioni del delegato provinciale del partito della Meloni. “In qualità di portavoce cittadino - scrive Pisanò - preciso che le dichiarazioni di Mancarella, seppur dirigente provinciale dello stesso partito, sono state rilasciate a titolo strettamente personale senza aver sentito né l’intero gruppo di Fratelli d’Italia, né tantomeno il rappresentante in giunta attualmente presente nell’amministrazione “Storino”. Pertanto si esclude la, tanto enfatizzata sui social, rottura in maggioranza”. Ma più che di rottura, si è parlato - almeno in questa cronaca che dà conto del braccio di ferro sul web - semplicemente ed oggettivamente di uno scontro politico e non di divisioni nella compagine amministrativa. Infine, anche l’assessore in quota FdI, Mimmo Quarta, conferma la compattezza di giunta e maggioranza e stigmatizza le affermazioni di Mancarella: opinioni “personali non condivise né dal gruppo FdI - dichiara - né tantomeno da me”. Insomma, la posizione del gruppo locale di Fratelli d’Italia-An sembra dividersi su due binari totalmente diversi.