“Si tratta dell’ennesima esclusione per l’amministrazione Storino. Intanto, tantissimi amministratori comunali pugliesi e salentini finalmente potranno sistemare i propri edifici, come scuole, municipi, poliambualtori, guardie mediche altro ancora, rendendo i propri immobili più sicuri e più efficienti in termini di risparmio energetico. Nell’atto dirigenziale si comunica che verranno finanziati più di 117 milioni di euro in tutta la Puglia con 224 vincitori e 161 bocciati. Ma nella graduatoria il Comune di Monteroni non c’è: non è tra i vincitori e nemmeno tra i bocciati. Ovvero, i due progetti relativi al paese, che riguardavano la scuola primaria De Amicis di Via Mazzini e la scuola dell’infanzia/primaria di via Montello, sono stati esclusi”, tuona il biologo Massimo Toma nelle vesti di promotore di un nascente “laboratorio civico”.
La motivazione riportata è che “l’ente Regionale con nota numero 6478 del 5 dicembre 2018 non ha ricevuto riscontro in merito alla documentazione riguardante le integrazioni richieste”.
“Questa è l’ennesima dimostrazione di inadeguatezza dell’amministrazione comunale - accusa Toma - che si sta lasciando sfuggire tutte le opportunità di miglioramento e di sviluppo. La maggioranza targata “Cambia Monteroni” a distanza di quattro anni dall’elezione ha solo illuso e mentito ai cittadini. Tesi di laurea al Palazzo Baronale, Campus universitario, città a misura di bambino, verde pubblico, sport, periferie e servizi si sono dimostrati dei semplici slogan elettorali per catalizzare il consenso e illudere tutti”.
Toma quindi chiama a raccolta forze politiche e società civile. “Alla luce di tutto questo, dopo l’ennesimo fallimento amministrativo, auspico per senso di responsabilità e amore nei confronti del paese che cittadini, soggetti politici, movimenti e partiti che ritengono ingiusto questo modo di amministrare - è l’appello di Toma - siano pronti a mobilitarsi e condividere una nuova azione politica, trasparente, libera e in grado di mettere al centro della discussione il benessere della comunità e del nostro territorio”.