“Avevamo deciso di rimanere in silenzio, lasciando che fossero i cittadini Monteronesi a parlare e così è stato”. Aprono così il loro comunicato i pentastellati di Monteroni, nello specifico firmato da Ivan Bisconti, Elena Tramacere, Grazia Manca e Stefano Quarta. Hanno invece voluto esprimersi su quanto avvenuto negli ultimi giorni del 2018: “Oggi, quando ormai i riflettori si sono spenti ed è tempo di bilanci”.
Tra le righe del loro documento, oltre alle critiche a chi ha voluto esternare la propria posizione, i cinque stelle di Monteroni si sono soffermati sull’attuale giunta, perché – spiegano i firmatari – “dobbiamo rilevare che l'agire adottato dall'attuale squadra di governo, di fronte ai quesiti e ai problemi dei cittadini monteronesi, ha ancora una volta mostrato un enorme divario tra il dire e il fare”. La polemica ha come primo obbiettivo quella che è stata la gestione degli eventi natalizi, esauriti da pochi giorni.
Il documento viene così colorato da un attacco forte e diretto, a difesa, forse, anche di quelle che sono state le critiche per i “voltafaccia” grillini in ambito nazionale: “È evidente ai più, come una forma mentis tendenzialmente chiusa, ghettizzata e ghettizzante di alcuni esponenti politici della maggioranza attuale, sia assolutamente inadatta se non addirittura deleteria per una crescita collettiva e sociale che a Monteroni invece indiscutibilmente serve”.
Assieme alle valutazioni sull’operato amministrativo della giunta Storino, nelle parole pentastellate si legge un tentativo di difendere il Ministro per il sud Barbara Lezzi, che ha preso parte all’evento per la “Casa della Befana”. Per i cinque stelle infatti, i politici e governanti di oggi dovrebbero assumere posizioni più equilibrate e neutrali, “in quanto essi sono i rappresentanti istituzionali di tutti i cittadini Monteronesi e non solo di una parte”. La difesa al governo ed alle sue scelte politiche, i quattro firmatari tendono a renderla anche più specifica, spiegando che questioni come Tap ed Ilva, sebbene legittimamente contestabili – secondo i termini di legge – “nulla hanno a che fare con lo scenario monteronese, né tantomeno ne avevano in questa specifica occasione”.
Nella loro chiusura, gli Attivisti di Monteroni 5 stelle hanno poi voluto chiarire cosa sarebbe utile per i cittadini, vale a dire “di politici di valore, di autorevolezza, dotati di senso del dovere”, non identificabili, evidentemente, negli attuali amministratori – stando alle parole pentastellate.
Il nuovo anno politico si apre praticamente come si era chiuso il vecchio, tra critiche dirette all’amministrazione ed il tentativo di spiegare ai cittadini cosa non va a Monteroni, da parte dei pentastellati.