Il Sindaco Storino aveva pronunciato parole dure su quanto accaduto (LEGGI ARTICOLO), proponendo una presa di posizione forte da parte del Comune di Monteroni, arrivando ad avanzare la possibilità di presentare formale denuncia/querela presso il locale comando dei Carabinieri. A conclusione del suo intervento, aveva ritenuto aggiungere che “qualunque cosa sia successa, non resteremo a guardare”.
Ad esprimersi su quanto accaduto e, soprattutto, a rispondere alle parole del Sindaco monteronese è il gruppo consiliare di minoranza “Volontà Popolare”, composto da Lino Guido, Massimiliano Manca, Oreste Paladini, Mariolina Pizzuto.
Di seguito il comunicato stampa reso pubblico dallo stesso gruppo:
“Qualunque atto di violenza trova la nostra ferma condanna e la piena solidarietà alle vittime, ovunque esso si svolga, a Monteroni, ad Arnesano, come successo nei giorni scorsi e questa notte, così come altrove. Siamo sempre disponibili a partecipare anche noi, come minoranza consiliare, in prima persona al tavolo convocato in Prefettura: Lo chiediamo a gran voce da tre anni!
Se da una parte riponiamo la massima fiducia negli organi inquirenti e nelle forze dell’ordine che ringraziamo per l’incessante opera di contrasto alla criminalità a qualunque livello che quotidianamente svolgono sul territorio, dall’altra invece ci risulta incomprensibile la posizione della Sindaca di Monteroni che nel suo contraddittorio e fuori luogo intervento sui social, con un interpretazione tutta personale del codice di procedura penale con ‘accertamenti in corso’, come da lei stessa affermato, si propone di sporgere denuncia/querela per l’incendio di mezzi di proprietà privata quasi che il nostro comune fosse parte danneggiata da quello che lei considera certamente un vile atto vandalico, atto avvenuto in altro Comune senza che le rispettive autorità, alle quali va il nostro sostegno, abbiano ancora preso posizione.
La domanda che molti nostri concittadini ci rivolgono, alcuni dei quali colpiti in questi anni da episodi simili se non più gravi, è: come mai solo in questo caso l’Amministrazione Comunale di Monteroni si affanna a prendere una posizione arrivando a sporgere denuncia/querela per un fatto svoltosi fuori dal proprio territorio comunale di competenza mentre in tutti gli altri casi (rapine, sparatorie, furti, danneggiamenti, incendi), dove ad essere colpiti sono stati commercianti, artigiani, imprenditori, cittadini e, di riflesso, l’intera collettività, la stessa amministrazione non abbia mosso un solo dito preferendo rintanarsi nei propri silenzi?
La sindaca conclude il sui comunicato con la frase ‘qualunque cosa sia successa non resteremo a guardare’: Finalmente!!! Perché in questi giorni restare a guardare è esattamente quello che Lei e i suoi compagni di viaggio hanno fatto dopo i furti in Comune, alla chiesa del Sacro Cuore, al bocciodromo di Monte Sabotino per citare solo gli ultimi avvenimenti in ordine cronologico.
Monteroni, da tre anni territorio abbandonato a se stesso, per il quale chiediamo la stessa attenzione che evidentemente viene prestata per fatti avvenuti altrove”.