Il voto a Lecce, in corsa l’ex assessore De Carlo (Udc): “Una sfida su salute e servizi”

Si sta per chiudere il cerchio della campagna elettorale per le comunali di Lecce. E come è noto tra i candidati che sono scesi in campo nel capoluogo ci sono anche alcuni monteronesi. Tra questi l’ortopedico Alfonso De Carlo, che a Monteroni ha ricoperto nel recente passato l’incarico di consigliere e assessore comunale con delega alla sanità (nella prima amministrazione del sindaco Guido).

Il medico è candidato nella lista dell’Udc a sostegno dell’aspirante sindaco Alessandro Delli Noci.

E il cuore del suo programma non può che riguardare le tematiche della salute che travalicano i confini della città e abbracciano quantomeno l’intero nord Salento.

“È una candidatura che nasce dalla mia esperienza e dal mio impegno nel capoluogo sul fronte della medicina territoriale e dei servizi. E quindi il mio contributo è rivolto all’attivazione dell’Adi, assistenza domiciliare integrata, tra Comune e Asl: un servizio di fondamentale importanza che ad oggi, a Lecce, ancora non esiste”, sottolinea De Carlo, medico specialista in ortopedia e traumatologia.

Entrando nel merito delle proposte, sulle tematiche della salute si punta quindi a favorire “l’adeguamento della rete di offerta dei servizi sanitari e socio sanitari alla domanda di salute”.  

E poi un altro tasto dolente da fronteggiare.

La provincia di Lecce - evidenzia De Carlo - registra un tasso di mortalità per cancro più alta che a Brindisi e Taranto. La proposta è quindi quella di attivare un programma ad hoc di concerto, con gli organismi regionali e nazionali, per la prevenzione dei tumori, che investa tutti i fattori scatenanti l’inquinamento prodotto dagli allevamenti, dalle auto, dall’uomo, dalle industrie. E poi c’è assoluto bisogno di garantire a tutti i cittadini, in particolare alle fasce più fragili della popolazione, come anziani, disabili, malati cronici, bambini e stranieri, una rete diffusa di cure primarie in grado di assicurare equità nell’accesso alle prestazioni sanitarie e l’accompagnamento nei percorsi di diagnosi, cura e assistenza. Per questo è fondamentale superare la frammentazione dei servizi attraverso nuove soluzioni organizzative per assicurare un’interfaccia unica per gli utenti, promuovendo l’integrazione tra servizi sanitari, socio sanitari e sociali, al fine di garantire alle persone percorsi unitari di accesso, presa in carico dei problemi di salute e continuità assistenziale tra i diversi nodi della rete di offerta”.

Infine, tra le proposte sul fronte della salute spicca quella di avviare a Lecce “la prima sperimentazione urbana che utilizzi uno degli edifici pubblici inattivi per ospitare una unità complessa di cure primarie o casa della salute, in cui medici di medicina generale, pediatri di famiglia, infermieri e altri professionisti della salute possano garantire un’assistenza integrata e continuativa”.

Oltre al medico Alfonso De Carlo, sono in corsa per le comunali di Lecce anche altri due monteronesi come l’avvocato Alessandro Favale (candidato nella civica “Lecce Area Metropolitana” con Delli Noci - LEGGI ARTICOLO) e la giovane Angela De Luca (candidata nella lista “Fratelli d’Italia” con Mauro Giliberti candidato sindaco - LEGGI ARTICOLO).

 

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