Dialoga con l’Autrice la giornalista Anna Rita Favale. L’evento si inserisce nell’ambito della Rassegna culturale curata dalla Biblioteca Comunale, “Incontri d’Autore”, programmazione 2016 dell’Assessore alla Cultura dr. Antonio Madaro con la finalità, tra l’altro, di dare risonanza alla celebrazione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, che ricorre il 3 dicembre.
La serata sarà aperta dai saluti della Sindaca di Monteroni di Lecce Angelina Storino e della Dirgente scolastica del I Istituto Comprensivo, Prof.ssa Maria Rosaria Manca, che ospita l’evento.
Il libro - Sta facendo il giro di Italia, in maniera capillare per la tessitura sociale il libro autobiografico scritto dalla salentina Maria De Giovanni, edito da Graus editore. Scrive il regista salentino Edoardo Winspeare: “Leggere il libro di Maria De Giovanni sulla sua vita con la sclerosi multipla è stato per me illuminante. Per prima cosa perché sembra scritto da un medico dal talento di narratore divulgativo, tante e precise sono le informazioni scientifiche sulla malattia, allo stesso tempo è esente nella sua esposizione quella distanza dell’esperto che, anche se necessaria, a volte fa dimenticare che dietro una patologia c’è un essere umano. La lettura in seguito mi ha riconciliato con i miei fratelli uomini e le mie sorelle donne, riscoprendo - o confermando – la forza vitale e spirituale che ognuno di noi può tirare fuori quando confrontato con un dramma. Infine vorrei ricordare la sensibilità artistica e la giusta misura letteraria nell’ esporre la sua personalissima vicenda. Sarebbe ingiusto giustificare questo talento con il semplice fatto che l’autrice sta raccontando, magari con comprensibile partecipazione, la sua malattia. Il racconto di un dramma, può avere il paradossale effetto di allontanare il lettore dalla sua comprensione, se è troppo auto indulgente o diventa lacrimevole; in una frase: se non è ben scritto. Spesso questi resoconti sono redatti da altri che non hanno avuto in prima persona l’esperienza della malattia. Il fine è nobile, il risultato meno. Ma è anche vero che non tutti coloro che hanno subito o stanno vivendo un dramma hanno il talento di raccontarlo. Maria invece ci riesce molto bene, trasmettendo in maniera ammirevole in poco meno di cento pagine di prosa semplice ed emozionante la sua personale conoscenza della sclerosi multipla, la sua tenace lotta alla malattia, la forza dell’amore e della dignità umana, e soprattutto il fascino della vita. Qualsiasi malattia grave è un’esperienza difficile da sopportare, ma nel caso della nostra autrice ho capito che può aprire il cuore e la mente fino addirittura ad avvicinare al mistero della nostra esistenza su questa terra.“
L’Autrice - MariaDe Giovanni vive nel Salento, a Borgagne, si occupa di comunicazione; speaker radiofonica, collabora come redattrice con il giornale “Nuovo Quotidiano di Puglia”, conduce diversi programmi televisivi, presenta e modera eventi. Diverse sono le sue collaborazioni come critico letterario e musicale. Blogger del sito www.salentodonna.it, presidente dell’associazione culturale Sunrise, costruisce le biblioteche in corsia, si occupa di progetti volti all’aiuto dei disabili, delle donne, delle famiglie.È una donna impegnata nel sociale e conosciuta su tutto il territorio salentino.Ha avuto numerosi riconoscimenti per la sua attività di grande divulgatrice della cultura, coniugata al sociale. Un racconto che parla della vita sofferente con grande autoironia, è supportato dalle terapie mediche in alternanza con quelle palliative come la comico –terapia, un libro dedicato a chi cerca nella sua spiritualità una introspezione esaminatrice. Con i proventi del libro l’autrice si è impegnata a costruire una borsa di ricerca per le terapie della patologia (salentodonna.it) e ad acquistare un pulmino per il trasporto di disabili gravi.