si sono infatti spostati nel comune di Santeramo in Colle, dove i disagi sono durati ancora più a lungo. La loro missione in trasferta è andata avanti per una settimana e soltanto l’altro ieri gli operatori salentini hanno fatto ritorno a casa. L’intervento è stato richiesto dalla Regione Puglia.
Sette giorni di duro lavoro per sgomberare le strade paralizzate da oltre 80 centimetri di neve e liberare una città impraticabile con anziani e disabili bloccati in casa. Un’opera incessante che ha permesso di mettere in sicurezza quindi zone e luoghi nevralgici del centro.
La “colonna mobile” delle associazioni aderenti al coordinamento di Lecce, tra cui il Cormorano, era costituita da 21 volontari con al seguito bobcat, miniescavatore, mezzo nove posti e cinque pickup 4x4.
E il lavoro degli operatori salentini ha consentito di rendere nuovamente agibili scuole, centro storico e abitazioni.
Alla missione ha preso parte la Protezione civile di Monteroni: in prima linea il presidente del “Cormorano”, Salvatore Presicce.
“Lasciano Santeramo - scrive in una nota il sindaco della città barese, Michele D’Ambrosio - gli splendidi ragazzi volontari della Protezione Civile di Lecce. Sono stati instancabili. Hanno ripulito tutto il centro storico, le entrare delle chiese e delle scuole. Grazie, Santeramo vi è riconoscente”.
“Grazie al sindaco di Santeramo - afferma Salvatore Bisanti, presidente del Coordinamento Protezione civile di Lecce - a tutti i volontari che hanno partecipato a questa emergenza, ai cittadini per la splendida accoglienza e collaborazione. Un ringraziamento speciale anche alla coordinatrice del gruppo comunale di Santeramo, Paola Maffei, e a tutti i suoi colleghi e operatori, per aver supportato e risolto tutte le necessità dei nostri volontari”.