che frequentano le scuole dell’Infanzia di via Dalmazia e di via Papa Giovanni XXIII.
Intanto, la dirigente scolastica del Primo Polo, Maria Rosaria Manca, che già in mattinata si è adoperata per sottoporre il problema agli uffici comunali, tranquillizza: “Aumentati di 5 ore i tempi di riscaldamento e a partire da lunedì gli impianti resteranno in funzione per 12 ore consecutive, dalle 4 del mattino fino alle 16”.
È la soluzione presa dai dirigenti dell’Ufficio tecnico e dagli amministratori comunali al termine del giro di ricognizione effettuato quest’oggi a scuola.
Monteroni, intanto, resta ancora nella morsa del gelo. Superato il pericolo neve (e le relative proteste relative allo smaltimento del ghiaccio su strada), ora la questione si sposta sul fronte scolastico e delle abitazioni. La polemica, accesa su Facebook da alcuni genitori, non è passata inosservata. “Nel gelo totale: anche oggi all'uscita di scuola mia figlia era gelida. Possibile che bisogna risparmiare sulla salute dei bambini?”, è lo sfogo postato sui social dalla mamma di una bimba che frequenta la materna di via Dalmazia.
Un problema che ha allarmato molte famiglie e per il quale già questa mattina si era attivata la dirigente scolastica.
“Insieme all’ingegnere Toma dell’ufficio Tecnico e alla vicesindaco Martino - afferma la preside Manca - è stata effettuata una ricognizione della situazione. La soluzione prospettata dal Comune è quella di innalzare le ore di riscaldamento dei termosifoni riprogrammando i timer. Anziché accenderli alle 7, gli impianti termici saranno quindi attivi già a partire dalle 4 del mattino e resteranno in funzione senza soluzione di continuità fino alle 16. Bisogna però anche comprendere che i riscaldamenti di una scuola non possono mai essere equiparati a quelli di una casa, per una serie di fattori, a partire dalla dispersione di colore. Ed evidentemente, il gelo di questi giorni richiede ancora più tempo per riscaldare gli ambienti”.
Fino ad ora, invece, la programmazione disposta dal Comune per le due scuole in questione era di 7 ore complessive di riscaldamento: i termosifoni restavano accesi dalle 7 alle 12 e poi - dopo due ore di interruzione - tornavano in funzione dalle 14 alle 16.
“ E se lunedì, nonostante la nuova programmazione che prevede 12 ore consecutive, si registreranno ancora basse temperature, sarò la prima ad adoperarmi e a richiedere nuovi e ulteriori accorgimenti”, assicura la dirigente scolastica.
Disservizi, intanto, si registrano anche per le utenze Aqp delle abitazioni: in diverse zone di Monteroni l’acqua dai rubinetti continua a fuoriuscire col contagocce. Un problema dovuto alle condizioni climatiche dei giorni scorsi che hanno congelato e causato la rottura, in alcuni tratti, delle condotte. “I danni - comunica in una nota il sindaco Angelina Storino - sono stati riparati, ma il ripristino della pressione dell'acqua avverrà gradualmente”.