di proprietà di un commerciante ambulante di calzature di 50 anni, titolare del camioncino carbonizzato dall’incendio. L’ingresso del garage-magazzino è situato lungo via Giordano.
Il furgone era pieno di scarpe, allestito e pronto quindi per la giornata di lavoro - ovvero per la vendita ai mercati settimanali - che sarebbe cominciata all’alba. Ecco perché per poter domare le fiamme s’è reso necessario l’intervento di due squadre dei Vigili del fuoco, che hanno lavorato a lungo.
Ma non solo. L’incendio ha poi raggiunto e bruciato anche la restante parte della merce che era stipata nel deposito provocando un danno economico ingente. Tutti gli articoli e le calzature sono stati completamente carbonizzati.
Il rogo si è sviluppato intorno all’una di notte. E le operazioni di spegnimento sono andate avanti per quasi due ore. Buona parte dell’abitato è stata invasa da un’aria irrespirabile, da un odore acre dovuto alla combustione delle calzature.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Monteroni che hanno effettuato i rilievi ed avviato le indagini. Si cerca di capire, anzitutto, l’origine dell’incendio devastante che ha completamente distrutto furgone e merce. E cioè se il rogo sia un atto doloso oppure dovuto a cause accidentali.
Il deposito è delimitato da un cancello e non sono state rinvenute tracce di effrazione. E nell’abitazione interna peraltro alloggiano due persone di nazionalità straniera che non hanno notato nessun rumore o movimento sospetto e che sono stati svegliati di soprassalto dal fumo e dalle fiamme. Il Daily era stato immatricolato 25 anni fa.
I Vigili del fuoco, dal canto loro, non ha rinvenuto elementi che supportassero l’ipotesi del dolo. Tuttavia, sono in corso accertamenti da parte dei carabinieri. Al setaccio i filmati di alcune telecamere di videosorveglianza presenti nei dintorni che potrebbero fugare ogni dubbio.