Un lutto che andò ben oltre i confini della comunità cittadina. A cinque anni di distanza, Monteroni commemora Stefania Pati, mamma di due figlioletti, commessa presso il punto vendita Coin di Lecce, che la mattina del 16 agosto 2011 perse la vita - a soli 34 anni - mentre si recava al lavoro. Stava raggiungendo il capoluogo in sella al suo scooter. E lungo la provinciale Monteroni-Lecce, tristemente nota anche per tanti altri drammatici incidenti, si scontrò con una motoape ferma di traverso sul ciglio della carreggiata. Ex catechista, madre esemplare, grande lavoratrice, donna piena di vitalità e dal sorriso contagioso, Stefania Pati era molto conosciuta e benvoluta non solo a Monteroni, ma anche a Lecce, dove lavorava. E nel quinto anniversario della sua scomparsa, martedì 16 agosto, alle 19, familiari, amici, colleghe e l’intera comunità si ritroveranno nella Chiesa Madre di Monteroni per una messa di suffragio che sarà presieduta dall’arciprete don Adolfo Putignano.
E ad un lustro di distanza da quel drammatico giorno, c’è anche altro da ricordare. Stefania morì lungo la provinciale Lecce-Monteroni, teatro di tanti altri gravi incidenti. Una striscia di asfalto mai messa in sicurezza nonostante la lunghissima catena di sinistri e le denunce dei residenti. E nonostante i tanti proclami del momento e la sequela di promesse dell’ultimo decennio da parte dei rappresentanti delle istituzioni, soprattutto provinciali. Sono passati anni e nulla si è mosso. E di quegli annunci restano solo le parole.
Intanto, almeno la giustizia ha fatto il suo corso. E un anno e mezzo fa, il conducente di quella motoape è stato condannato a due anni per omicidio colposo.