Scritte oltraggiose sul Duomo di Lecce. È caccia ai responsabili

Pur non trattandosi di una notizia che riguarda direttamente la nostra città ma la "chiesa madre" della diocesi di cui Monteroni fa parte, riteniamo doveroso informare su ciò che accaduto la notte scorsa in Piazza Duomo a Lecce.

Con enorme sorpresa e stupore questa mattina, alle prime luci dell'alba, il parroco della Cattedrale, don Antonio Bruno ha dovuto fare l'amara scoperta: sulla parete esterna della Cattedrale, accanto al portone d'ingresso del campanile, una scritta di sei righe fissata con bomboletta spray - utilizzando presumibilmente un "calco" in cartone - che offende il comune senso civile e religioso. Frasi che ricorderebbero vagamente analoghi episodi accaduti a Copertino (sui muri della Grottella e di altri monumenti sacri) nei mesi passati. Dopo aver messo al corrente l'Arcivescovo D'Ambrosio, don Antonio ha avvertito dell'accaduto la Polizia Locale e la Digos di Lecce, i cui agenti intervenuti sul posto hanno eseguito i rilievi del caso e hanno fatto ricoprire "lo scempio".
Si spera che le telecamere di videosorveglianza collocate nella piazza possano far luce sull'episodio e possano essere d'aiuto agli inquirenti per "inchiodare" i responsabili di un simile oltraggio.
Certo fa un certo effetto apprendere che ciò sia accaduto nella settimana di Ferragosto, il periodo "più caldo" dal punto di vista del flusso turistico ma anche e soprattutto che ciò sia avvenuto in un momento in cui il livello di allerta dovrebbe essere altissimo, specie in prossimità di obiettivi sensibili - come può essere la chiesa cattedrale - per via delle minacce terroristiche. Ci si chiede quanto siano davvero efficaci le misure di sicurezza "sbandierate ai quattro venti" dal Governo nazionale negli ultimi mesi.
Nell'attesa di ulteriori aggiornamenti, pubblichiamo queste foto per esprimere la nostra indignazione non solo per il continuo deturpamento dei monumenti e dell'arte in senso lato ma anche per interpretare e rappresentare lo sdegno di chi si sente ferito nei suoi sentimenti religiosi e morali.