La tragedia si è consumata nel centro abitato di Monteroni mentre l’uomo era alle prese con la manutenzione di un prospetto di pietra leccese, al secondo piano di un’abitazione che sorge tra via Battisti e viale Trieste. È caduto giù insieme al trabattello che lo sosteneva a causa probabilmente di una folata di vento improvvisa e impetuosa. Un volo di dieci metri. Il 56enne è morto sul colpo a seguito del tremendo impatto sull’asfalto.
Intanto, la salma si trova presso la camera mortuaria del Fazzi di Lecce in attesa dell’esame autoptico disposto dall’autorità giudiziaria. Un accertamento che non sarà effettuato prima di lunedì prossimo.
A seguito dei rilievi dei carabinieri e degli ispettori dello Spesal, la Procura ha infatti aperto un fascicolo per omicidio colposo e violazione delle norme di sicurezza sui luoghi di lavoro. E come atto dovuto - un passaggio necessario per poter procedere con gli accertamenti di indagine - i nomi della proprietaria dell’abitazione e del collega che stava lavorando insieme alla vittima sono stati iscritti nel registro degli indagati. I due, nella giornata di venerdì, sono stati interrogati dal pm Donatina Buffelli alla presenza dei rispettivi avvocati e della polizia giudiziaria.
L’uomo era senza casco e imbracatura e quindi gli inquirenti vogliono vederci chiaro. Solo dopo l’autopsia, la salma dello sfortunato padre di famiglia potrà essere riconsegnata alla famiglia per la celebrazione dei funerali che si terranno ad Arnesano.