Si tratta di una imbarcazione (nella foto) di proprietà del Consorzio Nazionale interuniversitario per le Scienze del Mare che si trovava parcheggiata all’interno del campus.
Il fatto risale a circa dieci giorni fa, ovvero allo scorso mercoledì 21 novembre. Gli autori del colpo hanno agito in maniera indisturbata, trainando e portando via il natante all’ora di pranzo insieme al carrello e al motore Mercury 150HP.
Peraltro, in quello stesso giorno anche numerose auto che erano parcheggiate nella stessa area sono finite nel mirino dei ladri: alle vetture prese di mira sono stati stati sfondati i vetri dei finestrini e dall’interno dell’abitacolo sono stati sottratti gli oggetti presenti. E mentre sul clamoroso episodio della barca trafugata in pieno giorno indagano i carabinieri, il professore Stefano Piraino, docente di Scienze e tecnologie biologiche e ambientali dell’università del Salento, tramite il suo profilo facebook lancia l’Sos affinché chi ha visto qualcosa si faccia avanti per contribuire al recupero di un bene importante per l’intero dipartimento, per i docenti come per gli studenti.
“Un’autovettura chiara di piccole dimensioni è stata vista trainare l'imbarcazione sul carrello fuori dal campus, dall'uscita sulla provinciale Lecce-Monteroni. Sono già state acquisite alcune immagini da telecamere di sicurezza”, fa sapere il professore. Il docente fa poi appello a “chiunque ricordi di aver visto l'imbarcazione trainata quel giorno, o sia in grado di fornire informazioni per favorirne il ritrovamento”. Quindi, chi sa qualcosa “è pregato di contattarmi. Grazie a tutti coloro i quali vorranno condividere il post e la fotografia”, chiosa Piraino.