Rapina a mano armata in periferia. Nel mirino sono finiti una coppia di pensionati e il figlio. Due soggetti, uno dei quali armato, hanno aspettato che il figlio, un avvocato 46enne, rientrasse a casa. Lo hanno atteso nascosti nel giardino. E al suo arrivo, lo hanno sorpreso e immobilizzato. Lo hanno quindi costretto ad aprire la porta di casa, dove all’interno vi erano i genitori, due pensionati sulla settantina d’anni.
Madre e figlio sono stati legati con nastro adesivo stretto ai polsi. Mentre il padre è stato minacciato con la pistola. I banditi hanno quindi agito indisturbati mettendo a soqquadro l’abitazione, rovistando nei cassetti e rubando oggetti di valore. Finita la razzia, sono poi scappati, probabilmente con l’aiuto di un terzo complice che era ad attenderli a bordo di un’auto all’esterno della villetta.
Tutti e due i banditi avevano il volto coperto da passamontagna.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Monteroni ed i colleghi del Norm di Lecce. Le forze dell’ordine sono sulle tracce dei malviventi.
Fortunatamente i malcapitati non hanno riportato gravi conseguenze fisiche, al netto di un comprensibile stato di choc. Al momento non è dato sapere a quanto ammonta il valore della merce trafugata, tra gioielli e contanti. Un altro analogo episodio risale a meno di due mesi fa, sempre a Monteroni, quando nel mirino dei balordi finì un’altra coppia di anziani (LEGGI ARTICOLO).