I danneggiamenti scoperti nei giorni scorsi sono molto probabilmente riconducibili a raid avvenuti in più occasioni e a più riprese.
I locali più colpiti sono quelli che si affacciano sul giardino interno, praticamente gli ambienti più lontani da occhi indiscreti. Sale appena ristrutturate, ma ancora vuote e incustodite. E che sono diventate facile preda dei vandali. Nello specifico, sono stati presi di mira gli infissi e l’impianto elettrico. Da un primo sopralluogo, il Palazzo pare fosse divenuto il riparo di qualcuno o comunque un luogo di bivacco, come testimoniano il ritrovamento di alcune coperte e di un letto di fortuna.
Sul pavimento, inoltre, sono stati ritrovati escrementi e urina. È stato il sindaco di Monteroni, Angelina Storino, a denunciare i danneggiamenti ai carabinieri della locale stazione, che hanno poi provveduto a comunicare il tutto all’autorità giudiziaria.
E come poco chiari sono i tempi in cui sono consumati i raid, ancora incerta è l’entità dei danni, tant’è che i responsabili dell’Ufficio tecnico sono al lavoro per fare una stima.
