Tenace, costruttivo, dinamico e completamente dedito alla famiglia ed al lavoro. Sono in molti a descriverlo in questo modo.
Noto per le sue spiccate doti imprenditoriali nel settore turistico, ha lasciato un segno nella gente del suo paese. E non solo.
Qualche anno dopo la Seconda Guerra Mondiale, precisamente nel 1950, seppe creare dal nulla uno stabilimento balneare nei pressi di San Cataldo, punto di riferimento per tante famiglie e generazioni monteronesi e salentine. Attività che ancora oggi è portata avanti dai suoi figli. Ha creato ricchezza, sviluppo e progresso. Soprattutto per i tanti dipendenti di Monteroni. Di animo gentile, cordiale e generoso non ha infatti mai esitato nel dare una mano economica alla sua comunità. Sicuramente una persona di altri tempi, che ha saputo mantenere intatto negli anni lo spirito ed il carattere che lo ha da sempre contraddistinto.
E tra i numerosi messaggi di cordoglio, vi è anche quello dell’ex consigliere di opposizione di Lecce ed ex candidato sindaco Mauro Giliberti, assiduo frequentatore del Lido Mancarella ormai da anni, che lo ha così ricordato: “Se ce ne fossero stati di più di imprenditori come te, caro Oronzino – scrive - oggi racconteremmo un territorio diverso, migliore. Sei stato visionario, coraggioso e determinato. Mi hai insegnato molte più cose di quante chiunque possa immaginare. Ringrazio i miei nonni ed i miei genitori per avermi fatto crescere sotto il tuo sguardo attento e fiero”.
Lascia la moglie Anna, i figli Fabrizio, Giuseppe, Luciano, Anna ed Antonella. E sette nipoti. I funerali si terranno domani pomeriggio alle 17 nella parrocchia Maria SS Assunta.