una situazione di caos che ha innescato le proteste di centinaia di persone “condannate” ad una fila lunghissima. Una sala d’aspetto affollata e altri utenti fuori dalla porta: oltre cento persone in attesa. Intorno alle 11, erano in 120 a fare la coda: a fronte di quasi 200 ticket di prenotazione erogati in quel momento, allo sportello era il turno del numero 70.
La lunga attesa ha fatto il paio con le temperature di una giornata rovente. E le proteste, in qualche caso, si sono trasformate in tensione, toni accesi ed esasperazione palpabile, principalmente da parte di alcuni anziani che hanno contestato il disservizio in maniera vibrante, puntando il dito contro la presenza di un solo operatore. A denunciare il pesante disagio è stato un cittadino di Monteroni, rimasto in fila per ore.
In molti sono, invece, andati via, tra polemiche e lamentele: “È una cosa indecente. Una disorganizzazione che lascia esterrefatti: purtroppo, le malattie non vanno in ferie”, è stato lo sfogo di alcuni utenti.