L'ex arbitro monteronese Giovanni Leo arricchisce il suo curriculum con una nomina di prestigio: l'Associazione Italiana Arbitri gli assegna il titolo di "arbitro benemerito" per l'ottimo lavoro svolto nell'arco della sua carriera. Una grande gioia per Leo, classe'54, noto anche per la sua attività nel mondo dell'edilizia, e con 21 anni di esperienza arbitrale alle spalle.
Un'avventura, quella intrapresa nell'universo del rettangolo verde, che inizia nel lontano marzo 1975: quando appena 21enne cominciò a farsi strada a livello regionale. Di seguito, arrivarono poi le prime chiamate per dirigere alcune gare di Serie C. E da qual momento Leo diventò pianta stabile della categoria per più di 15 anni. Ma non solo. Perchè la sua carriera è stata costellata anche di apparizioni in Serie A come quarto uomo. In partite di prestigio come Lazio-Roma, Napoli-Juventus, Roma-Milan e tante altre.
Attualmente ricopre il ruolo di osservatore arbitrale e consigliere personale del presidente della sezione di Lecce Paolo Prato. Lo stesso che lo scorso maggio gli ha consegnato, insieme al presidente degli arbitri della regione Puglia Giacomo Sassanelli, una pergamena con la nomina di "arbitro benemerito", voluta e assegnata dal presidente dell'AIA Marcello Nicchi. E nella quale si legge: "mi complimento per il nuovo traguardo conseguito e per quanto ancora - scrive Nicchi - sempre di più saprai dare alla nostra associazione". A tal proposito, Leo non ha poi esitato ad esprimere tutta la sua felicità: "mi sento orgoglioso - afferma il monteronese - è un premio alla carriera che mi rende particolarmente entusiasta. Ho dato tanto in quegli anni ed ho sempre svolto tutto nella massima professionalità. E con la stessa voglia di allora continuo a lavorare e a dare il mio meglio come osservatore arbitrale. Ringrazio di cuore il presidente Nicchi per la nomina".