Il primo Polo di Monteroni rilancia l’iniziativa di una scuola portoghese. E all’ingresso degli istituti di competenza del comprensivo “Colonna” compare il manifesto con il vademecum delle responsabilità dei genitori verso i propri figli.
L’idea di richiamare mamme e papà ai loro “compiti” è stata riproposta da alcuni genitori del gruppo facebook “Made in Monteroni” e abbracciata dalla dirigente scolastica, Maria Rosaria Manca.
Ecco, dunque, il testo integrale tradotto in italiano, che nei mesi scorsi è diventato virale sul web e che adesso campeggia anche nelle scuole del primo polo di Monteroni:
“Cari genitori, vorremmo ricordarvi che parole magiche come ciao, prego, per favore, scusa e grazie devono essere apprese a casa. Allo stesso modo, è a casa che i bambini devono imparare ad essere onesti, puntuali, diligenti, amichevoli e rispettosi verso il prossimo.
È a casa che imparano ad essere puliti, a non parlare con la bocca piena e a disporre dei rifiuti. È a casa che imparano a essere ordinati, a prendersi cura delle proprie cose e a non toccare quelle degli altri.
A scuola, d’altra parte, si insegnano le lingue, la matematica, la storia, la geografia, la fisica, le scienze e l’educazione fisica. Noi rinforziamo l’educazione che i bambini ricevono a casa dai propri genitori”.
Così, la singolare iniziativa della scuola portoghese è sbarcata anche a Monteroni.
“In una società - spiega uno dei promotori , Stefano Quarta, di “Made in Monteroni” - dove sempre più i genitori sono impegnati a lavorare, o sono troppo presi dai social network, i ragazzi si ritrovano sempre più soli. Sono diversi i motivi che allontanano mamme e papà, a livello fisico e anche educativo, dai propri figli. Siamo convinti che la scuola possa colmare queste mancanze a livello formativo, seguendo la crescita di ogni alunno. Ma la scuola deve essere sostenuta ed aiutata in primis dalle famiglie, creando una sorta di collaborazione attiva, basata principalmente sulla fiducia nei confronti dei docenti. Ecco perché, noi di “Made in Monteroni”, d’accordo con la preside Manca, abbiamo sposato l'iniziativa dell’istituto portoghese - afferma Quarta - e affisso nei due plessi scolastici il manifesto da loro realizzato così da dare a tutti uno spunto di riflessione da cui ripartire”.