Nelle vesti di figura tecnica e in virtù delle sue eccellenti competenze nel settore, il giovane artista ha ricevuto un anno fa dal sindaco della città albanese, che conta 120mila abitanti, la delega alla promozione e dell’organizzazione delle politiche culturali.
Ospite di alcuni amici monteronesi, Aulon Naçi ha poi visitato il centro storico del paese e il Palazzo Baronale, lanciando l’idea di un concerto - all’insegna dello scambio culturale - da tenersi nell’atrio dell’antica residenza nobiliare di piazza Falconieri.
Da qualche mese, inoltre, Naçi rappresenta la sua città in un progetto che coinvolge Valona e l’Unione dei comuni del Nord Salento e che punta all’integrazione sociale e culturale delle comunità che sono “dirimpettaie” sulle sponde dell’Adriatico, favorendo patti di amicizia fondamentali per il loro sviluppo.
Aulon Naçi ha studiato e si è formato anche in Italia, entrando a far parte, nel 2002, della Classe di Composizione del Maestro Renato Miani presso il Conservatorio statale di musica “Tomadini” di Udine, dove ha conseguito la laurea di primo e secondo livello.