La riforma del 2016”, in programma i prossimi 16 (dalle ore 14.30) e 17 dicembre 2016 (dalle ore 9.30) nell’aula magna della Facoltà di Giurisprudenza (complesso Ecotekne, via per Monteroni, Lecce).
Il convegno, che vedrà la partecipazione di numerosi studiosi nazionali e internazionali, accademici e operatori del settore, si svilupperà in quattro sessioni: “Evoluzione, sviluppo ed efficienza del credito cooperativo”, “Gruppo Bancario Cooperativo: struttura e organizzazione”, “Gestione del rischio di credito” e “La mutualità delle nuove BCC”. In allegato il programma dettagliato.
L’unità di ricerca “LED – Law and Economics for local Development” è costituita da un gruppo di studiosi di differenti discipline e settori scientifico-disciplinari che si sono riuniti condividendo il tema di ricerca “Lo sviluppo delle PMI e i nuovi strumenti di finanziamento”: «L’intento è quello di avviare una riflessione, la più partecipata possibile», spiegano i ricercatori, «sull’impatto delle normative sugli equilibri economico-patrimoniali dell’impresa medio-piccola, al fine di offrire alle stesse imprese strumenti concreti per migliorare la governance, l’assetto organizzativo, e per consentire loro di fare scelte economiche consapevoli».
L’organizzazione del convegno trae spunto dalla recente riforma delle Banche di Credito Cooperativo, interlocutori e finanziatori privilegiati per le PMI: «La riforma sembra orientare la governance verso una professionalizzazione vicina a quella richiesta alle banche-spa», continuano i ricercatori, «In quest’ottica il gruppo LED vuole interrogarsi sull’evoluzione storica, economica e regolamentare della cooperazione di credito, per meglio comprendere la nuova organizzazione che vede nell’adesione a un gruppo bancario cooperativo il fattore di coordinamento e di sviluppo dell’intero settore e, contemporaneamente, di compatibilità con le regole del mercato concorrenziale. L’intento è verificare come il nuovo assetto incida sulla gestione del rischio di credito di ciascuna BCC aderente al gruppo e, quindi, in ultima analisi, se e come le nuove regole influiscono sul rapporto banca/cliente nelle molteplici forme dell’anatocismo, dell’usura e delle azioni di finanziamento e, dunque, in ultima analisi, se possa affermarsi che la mutualità delle BCC assuma nuovi caratteri».
Il convegno, organizzato grazie ai contributi della Commissione Paritetica del Dipartimento di Scienze Giuridiche e della BCC di Terra d’Otranto e BCC di San Marzano di San Giuseppe, è stato accreditato dall’Ordine degli Avvocati di Lecce (la partecipazione attribuisce tre crediti formativi per ciascuna giornata).