Consolato Provinciale di Lecce e dell’Università del Salento. L’esigenza di valorizzare ogni singolo insegnante e renderlo “cuore pulsante” per ogni singolo studente è la vera sfida per lanciare un nuovo impulso utile a migliorare l’essere sotto l’aspetto sia dell’apprendimento sia dell’educazione. L’Aula Magna di via Mazzini, gremita di tantissimi docenti, ha ospitato la professoressa Maria Ermelinda De Carlo che ha sviluppato un interessante percorso dal titolo “Il curricolo verticale nel primo ciclo d’istruzione”.
La De Carlo è assegnista di ricerca post doc in Pedagogia Sperimentale presso l’Università degli Studi di Perugia. Si occupa di progettazione di interventi didattici e di implementazione di dispositivi di politica attiva per l’occupabilità e di esplorazione e riconoscimento delle competenze all’orientamento permanente. Docente di ruolo nella scuola (a oggi in aspettativa), ha collaborato per più di quindici anni con l’Università del Salento nell’ambito dell’Educazione degli Adulti e dell’Apprendimento Permanente.
Membro attivo in gruppi di ricerca nazionali e internazionali, è autrice di diverse pubblicazioni scientifiche di settore. Nel suo intervento la professoressa ha esordito con una frase importante di Jerome Seymour Bruner (1915 - 2016), testé scomparso: “Non sono tanto le vicende della vita che hanno importanza, ma il modo in cui ognuno di noi le narra a se stesso, le concatena l’una all’altra seguendo così il flusso del pensiero in una sequenza non solo casuale e temporale - il primo e il dopo, il come e il perché - ma anche emotiva, effettiva. La nostra esistenza non ha forma né significato se non nel momento in cui siamo noi a delinearlo, ad afferrarlo attraverso la riflessione”. E
proprio una sua intensa riflessione sulla “bellezza degli apprendimenti” ha offerto notevoli stimoli per rimodulare il curricolo verticale attraverso i tanti parametri tecnici che lo avvolgono e lo sostengono. La Dirigente Scolastica, professoressa Maria Rosaria Manca, ha concluso parlando di una “partecipazione al di là delle aspettative. La serata ha segnato il primo step di un percorso che si concluderà nel mese di aprile. Parlare di competenze, curricolo verticale, ma soprattutto d’innovazione del lavoro d'aula - ha affermato la preside - è sicuramente la chiave di lettura di questo percorso”. Il prossimo appuntamento, curato sempre dalla segreteria organizzativa della professoressa Patrizia Carignani, è previsto per venerdì 20 gennaio prossimo alle 16, sempre presso l’aula magna di via Mazzini dove interverrà il Maestro del Lavoro Piero Barlabà sul tema: “La difesa dell’ambiente”.
