i protagonisti della Natività allestita all’interno del plesso “Gasparro” di via Montello. Un Presepe vivente “giovanissimo” (nelle foto un’edizione precedente) per riscoprire invece personaggi e antichi mestieri della Monteroni di un tempo. Gli allievi animeranno botteghe artigiane, rivendite dei generi più svariati e i ritrovi monteronesi dove, dopo una giornata di lavoro, ci si incontrava tra amici davanti ad un bicchiere di vino accompagnato da pezzetti al sugo, matriata, milza ripiena e piatti del genere.
E lungo il percorso verso la capanna del Bambinello, si tornerà quindi indietro di decenni: i bimbi si caleranno della Monteroni del passato, ripercorrendo luoghi, tradizioni e nomi che hanno caratterizzato la storia del paese. Il Presepe vivente di “Gasparro” andrà in scena mercoledì 21 dicembre, dalle 17 alle 20, e giovedì 22 dicembre, dalle 10 alle 12: insegnanti e bambini guideranno i visitatori in un ritorno al passato per scoprire con semplicità alcuni aspetti delle proprie radici culturali.
Tra le iniziative del secondo Polo di Monteroni, guidato dalla dirigente scolastica Addolorata Natale, rientrano anche quelle delle scuole della vicina Arnesano (che fanno parte dello stesso istituto comprensivo).
E proprio i piccoli scolari della scuola materna di Arnesano, martedì 20 dicembre, presso la chiesa dell’Assunta, hanno augurato a tutti un Natale di Speranza con canti e piccole riflessioni, con i linguaggi semplici e puri dei piccoli capaci di raggiungere ogni cuore.