Il concorso artistico prevede ogni anno la partecipazione di circa 350.000 giovani. “Condividi la pace” è stato il tema di quest’anno suggerito ai partecipanti, per stuzzicare la loro fantasia e creatività. Ai ragazzi è stato chiesto di realizzare un poster che sottolineasse e mettesse in evidenza la sensibilità verso questo tema, dando vita alla loro idea in merito. Il concorso si svolge ogni anno coinvolgendo le scuole locali e i gruppi giovanili con numeri stratosferici: per oltre 27 anni, milioni di bambini di 100 Paesi diversi hanno preso parte all’iniziativa. Il successo di tale evento è dovuto al suo spirito, in linea con i valori della pace, della fratellanza e della condivisione. E’ proprio con questo spirito che i Presidenti dei club di ogni provincia, hanno invitato dirigenti scolastici e docenti delle scuole del proprio territorio a sensibilizzare i giovani alla realizzazione di opere pittoriche sul tema. I partecipanti così, utilizzando diverse tecniche, fra cui il disegno a carboncino, a pastello, a matita e a tempera, hanno creato delle piccole opere, inviandole, tramite il loro insegnante, ad una commissione giudicatrice. Dopo un’attenta selezione a cura del Presidente del Comitato “un Poster per la pace” Gennaro Leogrande, il Governatore Alessandro Mastrorilli ed i soci Lions Pierluigi Mastrangelo, Irma Rospo e Rosaria Latorraca è stato finalmente decretato il vincitore secondo l’originalità, il merito artistico e l’espressività del tema. A spuntarla è stato proprio il Monteronese Alessio Ciurlia, della classe III C della scuola “Primo Polo” di Monteroni di Lecce. Ciò che più incuriosisce è il testo allegato a tale opera: “Sei mani le quali dita sono legate tra loro con una cordicella, emblema della pace che deve unire tutti i popoli. La pace non si può comprare ma si deve condividere”. I giudici hanno anche dato anche una motivazione della loro scelta, ritendendo l’opera più che adatta ad esprimere il tema del concorso. L’elaborato, a loro detta, racchiude nella sua realizzazione il felice connubio tra l’eleganza anatomica delle mani e la sinergia che esse creano con i fili, su uno sfondo colorato ad indicare l’esito positivo dell’intento. Motivo di orgoglio per il giovane di Monteroni, che vedrà anche esporsi la sua opera alla selezione nazionale. Ma soprattutto, una gran bella soddisfazione per gli organizzatori per la riuscita dell’iniziativa, che da ormai un bel po' di anni riunisce e coinvolge migliaia di ragazzi nel mondo, educandoli a temi che purtroppo ancora oggi vengono ignorati e dimenticati.