L’iniziativa parte due anni fa da un’idea dei due semplici compaesani: “tornando a Monteroni dopo la solita giornata lavorativa, mi ritrovai Marcello Madaro, ex compagno di classe alle elementari – racconta Giampiero Quarta, uno dei due organizzatori -. Mi fermai a parlare con lui per un paio di minuti prima di rincasare. Il discorso scivolò sui tempi e sui tanti capelli andati, le serate spensierate e le corse in bici, in quella che ormai sembrava essere una Monteroni lontana, presente solo nei ricordi. Tra una frase e l’altra ci siamo accorti di aver passato 50 anni nella nostra Monteroni. Marcello colse al volo la frase e mi propose di festeggiare il mezzo secolo di vita insieme agli amici di sempre. L’idea era già stata condivisa con Anna Rita Favale e fui lieto di comprendere che non ero l’unico a pensare di fare qualcosa per rendere “onore” agli anni trascorsi. A noi si aggiunsero presto altri coetanei che formarono un gruppo organizzato molto affiatato. Ricordo Emma Ruggiero, Tonia Ramires, Paolo Spedicato, Antonio Bisconti, Giuseppe Mancarella, ma anche i supporters 'da lontano' Gabriella Bruno, Gianni Greco, Nunzia Renzi, Zenobio Quarta. Nacque così l’embrione di quella che, da lì a due mesi, sarebbe diventata la prima Festa dei Cinquantenni, classe 1964".
Attraverso un gruppo su Facebook i due sono riusciti a riunire una moltitudine di 50enni disposti a festeggiare insieme il loro compleanno, raggruppando persone dei paesi limitrofi e anche gente residente all’estero originaria di Monteroni. “Quest’anno vi è stata una forte adesione dei cittadini dei paesi vicini, ma non solo – ribadisce Marcello Madaro – i Monteronesi che per motivi di lavoro si trovano ora all’estero, hanno già preparato il biglietto aereo per ritornare nel loro paese e festeggiare con i loro amici di sempre il mezzo secolo di vita. Stiamo smuovendo gente da Como, Milano, Macerata, Roma e persino dalla Germania e dal Belgio”.
La festa del 9 Agosto prevede il seguente programma: alle 19 la Messa di ringraziamento celebrata da don Adolfo e la solenne deposizione della Statua del Santo Patrono. Dopo di che i festeggiati firmeranno sul registro e si riuniranno sul sagrato per la foto di rito, con annessa consegna di un ricordo dell’evento. Successivamente Piazza Falconieri farà da scenografia alla festa vera e propria con degustazioni accompagnate dallo spettacolo musicale del gruppo “D. Jazz Funk”. Durante la serata ci sarà una raccolta fondi per la realizzazione di protesi artificiali per i salentini bisognosi in collaborazione con i ragazzi del Cdj show. Inoltre nel periodo natalizio verrà celebrata una nuova messa per il passaggio di registro tra coloro che hanno festeggiato i 50anni e coloro che li festeggeranno l'anno successivo.