E il primo atto è stato lo smontaggio delle quattro campane della chiesa di piazza Candido che saranno oggetto anch’esse di restauro e make-up. Le suggestive operazioni di rimozione provvisoria si sono svolte giovedì scorso, in concomitanza dell’inizio del triduo di festa in onore di San Gaetano da Thiene, titolare della Confraternita. Prese in consegna dalla ditta Te.Ma di Brescia, le campane saranno ripulite, tirate a lucido e restaurate. Una invece prenderà la via della fonderia e sarà quindi rifatta con la stessa lega di metalli. I lavori di ristrutturazione della torre campanaria, finanziati con i fondi dell’8xMille, dovrebbero durare quattro mesi: con l’inizio della prossima primavera, quindi, il campanile dovrebbe tornare agibile. Al termine dell’intervento saranno poi reinstallate e le “nuove” campane potranno tornare a risuonare.
“Un’opera necessaria per garantire il massimo della sicurezza e la stabilità del campanile. Oltre alla riqualificazione a livello strutturale, ci sarà un’opera di maquillage che interesserà le quattro campane che al termine del restauro potranno tornare a suonare anche a distesa”, sottolinea il parroco don Giorgio Pastore. Intanto, fino al termine dei lavori, le campane saranno sostituite da un campanile virtuale, ovvero da un simulatore elettronico di suoni.