Il concerto andrà in scena al termine della cerimonia per la nona edizione del premio Ricerca e Innovazione.
Con PianodiBanda la musica per banda viene riportata al pianoforte per poterla riascoltare così come i grandi maestri della tradizione bandistica l’hanno scritta e composta più di cento anni fa. Sul palco con Cesare Dell'Anna si alterneranno i pianisti Ekland Hasa, Vince Abbracciante e Luigi Grande.
Come se fossimo in un quadro di Manet, una colazione sull'erba, o ai tavolini dei bar di un Italia che non c'e più, un paese romantico che amava la melodia e non conosceva il rumore. È questo il senso di questo nuovo progetto di Cesare dell'Anna: riportare la musica, quella che oggi infiamma le piazze di tutta Europa con il suo Giro di Banda, a una dimensione intima, alle sue origini. Cominciare a sottrarre fino ad arrivare all'essenza delle composizioni: un autore e un pianoforte.
C'è stato il tempo tra fine ottocento e inizi del novecento in cui nascevano le prime partiture che poi sarebbero diventate le marce sinfoniche per le bande. Ed è lì che "Piano di banda" vuole tornare, al momento della nascita, quando i grandi compositori del Sud Italia sedevano al pianoforte e scrivevano la partitura originale che poi avrebbero condiviso, arrangiato e orchestrato con la banda.
Un viaggio alla riscoperta del genio di questi grandi autori e compositori che hanno tanto dato all'esperienza bandistica della Puglia e del Sud Italia e che , in tanti casi, non hanno ancora ricevuto il giusto riconoscimento per il loro contributo fondamentale che hanno dato alla tradizione musicale più importante della nostra Terra, la Banda. Un omaggio a maestri come Gennaro ed Ernesto Abbate, Nino Ippolito, Nicola Centofanti, Alfredo D'Ascoli, Giuseppe Piantoni. Un rito nuovo, intimo e laico, la matrice di quello che poi sarebbe diventata la colonna sonora dei riti sacri, delle processioni e le feste. "Piano di banda" riduce tutto alla sua essenza è un dialogo tra pochi.
Piano di banda è anche un'esperienza collettiva, un esperimento di comunità. Immaginate una cassa armonica al centro di una piazza interdetta al traffico della auto, intorno, come in un film in bianco e nero i tavoli dei caffè vicini a circondarla, all'ombra degli alberi cuscini e stuoie. E in questo clima surreale, immerso nel silenzio delle mattine del sud, all'interno della cassa armonica, non il caos festante della banda, ma solo un pianoforte a coda e un pianista.
Saranno selezionati alcuni dei migliori pianisti pugliesi e non solo, di estrazioni musicali diverse e radicali (classica, jazz, blues, world) che reinterpreteranno in questa versione essenziale le più famose composizioni per banda. È la prima volta in assoluto che questo genere viene omaggiato in questo modo, un'operazione inedita che restituisce a un genere popolare il suo grande valore culturale e spessore musicale.