Dopo mesi vissuti da “separato in casa” il Lecce e Alessandro Camisa si son ufficialmente detti addio. Il centrale di difesa salentino, ai margini del progetto di Padalino, ha firmato per il Nardò. Mai al centro del nuovo tecnico dei giallorossi, Camisa non ha smesso di allenarsi con impegno e dedizione pur di mantenersi in forma in questi mesi.
Il difensore di Monteroni, lanciato in serie A da un certo Zeman nel 2004, era tornato a Lecce nel 2015, su richiesta del vecchio tecnico Antonio Asta. Un’operazione non facile, ma che il ds Stefano Trinchera riuscì a portare a termine, prelevandolo dal Vicenza, dove era anche il capitano della squadra.
Camisa, che tra il 2002 e 2004 ha vinto tutto quello che c’era da vincere nella Primavera giallorossa insieme al cugino Graziano Pellè (Campionato, Coppa Italia e Supercoppa) lascia dunque il Lecce, ma non saluta il Salento.
Per lui è pronta una nuova esperienza, un doppio ruolo ricco di sfide e stimoli: sarà il giusto rinforzo per la difesa di una squadra che ha già incassato 9 gol in 3 partite nel campionato di Serie D.
La società ha ufficializzato l’ingaggio tramite un comunicato sul proprio sito ufficiale, dichiarando che “l’ACD Nardò ha il piacere di comunicare il tesseramento di Alessandro Camisa. Il difensore classe ’85 ex Lecce e Vicenza, che non ha bisogno di presentazioni vista la sua grande esperienza che lo ha visto calcare con prestigio anche la massima serie nostrana, ha abbracciato il progetto Nardò mettendo a disposizione la sua professionalità. Perno della difesa, Camisa si occuperà anche di lavorare a sostegno del settore giovanile. Siamo molto orgogliosi di poter avere con noi un grande calciatore come Alessandro”.
Intanto, quest’oggi 21 alle ore 18.30, si terrà la conferenza di presentazione davanti ai giornalisti presso la sala del campo sportivo Giovanni Paolo II.
