Dima prende il posto di Stefano Manfreda, che ha condotto alla salvezza la formazione gialloblù subentrando, nello scorso ottobre, dopo l’esonero di Antonio Lezzi. La scelta del nuovo allenatore, in carica da una decina di giorni, è quindi il primo tassello del “nuovo corso” del basket monteronese: nelle scorse settimane, come è noto, è stata rinnovata la dirigenza e l’avvocato Luigi Messa ha assunto il ruolo di presidente.
Intanto, la Npm si è regolarmente iscritta al prossimo campionato di B, che sarà il quinto consecutivo che la squadra monteronese disputerà nella serie cadetta. “Una semplice formalità che però di questi tempi, per lo sport nazionale e locale in particolare, non è mai così scontata se ci si guarda in giro. Diverse società, anche molto più blasonate di noi, hanno rinunciato”, dice Messa. “Ogni adempimento è stato quindi rispettato per disputare il prossimo torneo di B che è stato conservato dopo l’apprezzabile campionato con coach Manfreda, a cui va il nostro ringraziamento”.
Intanto, la nuova stagione comincia nel segno del cambiamento con l’avvicendamento in panchina. E la scelta dell’allenatore del “vivaio” non è un caso. L’obiettivo è puntare sulla “linea verde”.
“Sarà una stagione piena di difficoltà - aggiunge il neopresidente Messa - in un girone attrezzatissimo con poche cenerentole e tante big. Sarà il quinto anno consecutivo in B. Ed è già un piccolo record. Prima di essere incaricato come head coach, Massimo Dima ha ricoperto ruoli importanti nel settore giovanile della Npm ottenendo il massimo dai ragazzi. Un settore giovanile che sarà il fulcro del nuovo progetto e che dovrà essere il punto di riferimento della società per gli anni futuri. Ora coach Dima costruirà con noi la prima squadra. Il nuovo Monteroni riparte da lui. E a breve ufficializzeremo i nuovi arrivi”.