Cresce l’attesa in paese per il debutto del bomber monteronese Graziano Pellè agli Europei di Francia. Un appuntamento storico anche per la comunità di Monteroni. Intanto, il centravanti della Nazionale è stato ieri sera tra i protagonisti dello speciale di Rai1 “Sogno Azzurro” condotto da Antonella Clerici: durante la diretta il ct Antonio Conte ha ufficializzato la lista dei 23 convocati per Euro2016. Pellè è uno dei capisaldi degli Azzurri, ma questa non è più una novità. L’attaccante monteronese (che da bambino aveva cominciato con la danza) ha “duettato” con la ballerina Samanta Togni. Ma tra le sorprese è spuntato anche il video in cui le donne di casa, la mamma e le due sorelle maggiori, raccontano i “primi passi” del campione azzurro. Una clip che si chiude con l’incoraggiamento dei nipotini allo zio Graziano. Intanto, a Monteroni si prepara la “mobilitazione” in vista della prima partita in calendario il 13 giugno. Nei pressi del “Pausa Caffè” di via XXI Aprile, che è un po’ il quartier generale degli amici di Pellè, sarà allestito un maxischermo. Nella vetrina del bar ci sono le ultime maglie indossate da Graziano: quella azzurra numero 9 e quella del Southampton. “Sono certo - afferma Andrea Raganato, amico fraterno del bomber - che trascinerà l’Italia per quanta più strada è possibile. Restiamo però con i piedi per terra, ma sarà un bell’Europeo. Contro la Scozia, Graziano ha sbloccato la partita con un gol capolavoro. Ci sta facendo sognare. Nelle scorse settimane, pochi giorni prima della partenza per il ritiro, sono andato a trovarlo in Inghilterra. L’ho visto molto carico e soprattutto concentrato, non vede l’ora di scendere in campo e dare il massimo. Davanti al bar allestiremo il maxischermo: da Monteroni partirà un fortissimo incitamento, tiferemo come se fossimo in Francia, sugli spalti dello stadio”, promette l’amico d’infanzia. Lunedì scorso, di ritorno da Malta (dopo l’amichevole con la Scozia), Pellè ha fatto una breve tappa nella sua Monteroni: una capatina in famiglia prima di raggiungere Roma e aggregarsi al resto del gruppo della Nazionale per la diretta Rai. “Dà sempre il massimo - aggiunge Stefano Miglietta, un altro coetaneo di Pellè - anche quando gioca la partitella con gli amici. Negli anni scorsi, appena rientrava a Monteroni le sfide a calcetto erano un appuntamento fisso. Abbiamo giocato insieme sin da bambini. E lui non mollava mai. Sapevamo - racconta l’amico - che prima o poi sarebbe esploso a questi livelli, era solo questione di tempo. Non ci stupisce che sia la punta titolare della Nazionale, ci stupisce che sia arrivato un po’ tardi a questo traguardo. Il problema è che in Italia non gli hanno mai dato la giusta fiducia: ci sono gli stranieri e i talenti del vivaio sono costretti a farsi valere altrove. Graziano ha fatto bene in Olanda e ora in Inghilterra. Quando è arrivato in Premier, forse il campionato più bello del mondo, ha collezionato reti una dopo l’altra, non ha avuto bisogno nemmeno del tempo per ambientarsi”.