“È bello ed esaltante disputare partite con tantissimi spettatori come è accaduto a Roma e a Bari, dove le tribune erano gremite”, confida la giovanissima calciatrice, che a soli quindici anni è riuscita ad esordire in serie B e diventando titolare inamovibile.
La passione per il calcio, Chiara l’ha scoperta sin da bambina e dopo aver giocato per sette anni nella Futura Monteroni, dove sotto la guida di esperti allenatori è cresciuta umanamente e sportivamente, ha ricevuto la chiamata da Lecce.
Il campionato appena terminato si è concluso con la squadra leccese classificatasi sesta: un esisto ottenuto con molto rammarico, dato che essa era al quarto posto fino a poche giornate dalla fine e che purtroppo ha subito gravi condizionamenti da infortuni e squalifiche nella parte conclusiva del campionato, facendo perdere alcune posizioni.
“Stare in campo mi provoca un’emozione unica“, riferisce la centrocampista monteronese, grata a chi l’ha introdotta nell’attività agonistica: “Se sto vivendo questa bella esperienza, lo devo ai miei cugini che mi hanno sempre trasmesso l’amore per il calcio, così come per me è molto importante giocare davanti ai miei genitori, sempre presenti durante le partite. Devo ringraziare, inoltre, la società per avermi dato continuamente fiducia e l’opportunità di esordire in serie B in età tanto piccola. Sono orgogliosissima di indossare e rappresentare i colori della mia gente, con il sogno di arrivare a giocare in serie A”.
Chiara dimostra di avere già una sua maturità ed una serietà che è raro trovare alla sua età. Chissà, si chiedono i tifosi, proprio per questo e per le sue grandi doti calcistiche, oltre alla serie A, la giovane calciatrice potrebbe arrivare a giocare con la maglia della nazionale e altre esperienze nazionali ed internazionali?