Hanno vinto i salentini con risultato finale di 55-68: un successo importantissimo che riporta la Npm - data ormai per spacciata - sul treno dei playout. Seconda vittoria consecutiva per il Monteroni dopo quella nel derby da “paura” contro il Taranto. Ma insieme all’eclatante dato sportivo, c’è da sottolineare l’atteggiamento della società e della tifoseria dell’Isernia. Sugli spalti i padroni di casa hanno esposto uno striscione con su scritto: “Lo sport non è violenza. Un abbraccio agli amici di Monteroni e Taranto”.
Una bella e significativa risposta di civiltà - per ricordare la vera missione dello sport - dopo gli scontri di mercoledì scorso al PalaQuartaLauretti, quando durante il derby è andata in scena un’incursione da guerriglia urbana compiuta con spranghe e bastoni: in azione individui incappucciati (forse una frangia violenta di Ultrà del calcio) che hanno randellato i supporter tarantini per vendicare, a quanto pare, alcuni cori offensivi. Le immagini del vergognoso raid hanno fatto il giro d’Italia.
E l’Isernia ha dimostrato in questo modo vicinanza a chi ha subito questo affronto: cioè le società e le vere tifoserie di basket del Monteroni e del Taranto. Chapeau!
Intanto c’è attesa per il ricorso della Npm contro la decisione del giudice sportivo che ha squalificato per tre turni il parquet del Monteroni. E che rischia di privare la QuartaCaffè del proprio campo nelle ultime fondamentali giornate di campionato. Ma la società non ci sta a “pagare le conseguenze di una assurda violenza che nulla ha a che fare con la tifoseria locale”.