All’improvviso - a pochi minuti dalla sirena finale - hanno fatto irruzione all’interno del Palazzetto una quarantina di giovani, tutti incappucciati e vestiti allo stesso modo: con abiti neri, in perfetto stile black-bloc.
Brandivano mazze e bastoni: un vero e proprio commando che ha compiuto una spedizione punitiva contro i tifosi tarantini, in tutto una ventina, che erano sugli spalti.
Scene di violenza mai viste al Palazzetto di Monteroni.
Alcuni ultrà del Taranto sono stati colpiti dalle randellate, ma quantomeno non ci sono stati feriti. Si è sfiorata comunque una maxi-rissa: un momento di follia degno della peggiore delle guerriglie urbane.
Un raid durato un paio di minuti. Poi mentre i due carabinieri in divisa che erano in servizio durante la partita si affrontavano a richiedere l’intervento dei rinforzi, il gruppo di incappucciati si è dileguato.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Monteroni, i colleghi del Norm e le Volanti della Questura di Lecce.
Durante il match, dalle tribune che ospitavano i tifosi del Taranto si sono levati cori offensivi contro il Lecce e atteggiamenti provocatori anche nei confronti della tifoseria monteronese. E non sono mancati gli screzi.
Le forze dell’ordine sospettano quindi che a compiere l’assalto squadrista sia stata una frangia violenta degli ultrà del Lecce Calcio.
Una rappresaglia in piena regola compiuta sotto gli occhi esterrefatti e impauriti di giocatori e pubblico (tra cui anche numerose famiglie con bambini).
Intanto, in serata con una nota ufficiale “la società Nuova Pallacanestro Monteroni condanna gli eventi accaduti, sottolineando come tali soggetti, del tutto estranei ad entrambe le società e tifoserie, abbiano arrecato un danno ai colori monteronesi e tarantini, agli staff tecnici, ai giocatori, ai tifosi e allo sport tutto, con un comportamento fuori da ogni logica civile”.
Alla fine, l’evento di sport è stato macchiato dalla violenza. La partita è stata sospesa e le squadre hanno ripreso a giocare solo quando le condizioni di sicurezza sono state ristabilite con l’arrivo delle pattuglie di carabinieri e Polizia.
La QuartaCaffè Monteroni, fanalino di coda, ha vinto il derby salentino e lo scontro diretto col CusTaranto, penultimo in classifica, con il punteggio di 66-43. I gialloblù sono tornati quindi alla vittoria dopo 17 sconfitte consecutive. Un successo che porta i ragazzi di coach Dima a due punti dai cugini tarantini e che riapre il discorso playout.